Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

"Corpo Celeste" ed "Un Giorno della Vita" al Festival
del Cinema Mediterraneo "Verso Sud" 2011


La Polis Cultura di Catona Teatro, dopo il successo decretato dal pubblico alla rassegna cinematografica presentata lo scorso anno, propone, per la stagione estiva 2011, il Festival del cinema mediterraneo “Verso Sud”.

Il Festival vuole segnalare, nella vasta produzione cinematografica italiana ed internazionale, quei film che hanno un’ambientazione meridionale e che con le immagini che fanno da sfondo alle varie opere, i paesaggi sospesi tra terra e mare, i colori e le luci, i personaggi e le storie narrate, rinviano sì ad una realtà oggettiva, fatta spesso di contraddizioni non risolte, ma costituiscano anche l’occasione per i vari registi di mostrare tutta la forza creativa e il patrimonio culturale che l’ambiente del Sud ancora possiede.

La rassegna intende così confermare che c'è un cinema, c'è un esercizio del pensiero e della creatività che si sforzano di raccontare l'esistente, senza perdere di vista le diverse realtà territoriali che compongono la nostra unità nazionale, come un colorato mosaico e, nello stesso tempo, dimostrare come l'estrosità degli stili registici (dal satirico al grottesco, dal comico al drammatico) e la forza dei contenuti possono ancora contribuire alla “resistenza” del cinema italiano.
Uno sguardo particolare è rivolto ai film di registi calabresi o ambientati nella nostra regione. Quest’anno vengono segnalati i film di Alice Rohrwacher "Corpo celeste", ambientato a Reggio e a Roghudi, e "Un giorno della vita" del regista calabrese Giuseppe Papasso.

Infine un film per celebrare i 150 dell’Unità d’Italia: "Il Gattopardo" (1963) il capolavoro restaurato di Luchino Visconti, il regista che ha saputo guardare con occhio critico e disincantato il nostro Risorgimento, attraverso un mirabile affresco della nobiltà siciliana nel passaggio all'unità d'Italia.
Una rassegna cinematografica, quindi, per sorridere, commuoversi, pensare, ma soprattutto per constatare come il cinema, con il suo linguaggio universale, riesca a superare le barriere fisiche e culturali del mondo di oggi.

11/07/2011, 15:51