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MOVING STORIES: Il progetto di ricerca di nuove
forme narrative digitali fa tappa in Italia


MOVING STORIES: Il progetto di ricerca di nuove forme narrative digitali fa tappa in Italia
Mercoled13 luglio alleore 19.30, far tappa in Italia il viaggio espositivo di MOVING STORIES, progetto produttivo biennale (2010/11) volto alla realizzazionedi nuovi modelli narrativi delle arti digitali.

Dal 13 al 17 luglio 2011 lo Spazio IDEA (Strada Statale per Oropa, 180 Cossila, Biella) ospiter in anteprima assoluta lesposizione delle opere realizzate. Sono SEI i paesi europei coinvolti Belgio, Austria, Francia, Germania,Italia e Polonia rappresentati ciascuno da un partner deccellenza,che si impegnato nella produzione di unopera che esplorasse nuove strategiee stili nellambito dellarte digitale.

Ilprogetto, sostenuto al 50% dallUnione Europea attraverso il ProgrammaCulture 2000, finalizzato alla ridefinizione del concetto di videoarte che si evoluto nel tempo assumendo una nuova identit.

Artein movimento lespressione che si preferisce utilizzare per definire quel tipo di arte chene contiene e mescola al suo interno altre (fotografia, pittura, cinema, artetridimensionale, musica, performance teatrale), creando il pi ampio concettodi arte digitale, ovvero quella forma despressione che ha segnatolinizio di una nuova era.

"Untitled" di Nicholas Provost, realizzato dalla Contour di Mechelen, organizzazione specializzatanelle arti dellimmagine in movimento in Belgio e curatrice dellinteroprogetto MOVING STORIES, uninstallazione monocanale sul rapporto traarte visiva ed esperienza cinematografica. Il regista, pluripremiato aprestigiosi festival cinematografici internazionali, utilizza immagini direpertorio non elaborate, per raccontare la storia di una giovane coppia: volidi Boeing verso il tramonto sono accompagnati, per la parte audio, da spezzonidei pi famosi dialoghi damore della storia del cinema.

LOK Center for Contemporary Art di Linz (Austria) propone invece "Cluster" di Rainer Gamsjger, videoinstallazione pluricanale sul concettodi profondit spazio-temporale che, attraverso lo straniamento, reso anchea livello musicale, obbliga lo spettatore a modificare la propria visionedellambiente naturale e la percezione dello scorrere del tempo.

La Francia Vidoformers - presenta un video a met tra la ricercafotografica e lanimazione sperimentale: "Under the Centipede Sun" di Mihai Grecu la rappresentazione psico-geografica di una guerrainvisibile. Linstallazione, costituita da uno schermo semi-circolare, poneil fruitore al centro del filmato, facendolo sentire parte del paesaggioalienante e desertico ritratto. Il video, accompagnato da una musicainquietante, un unico piano sequenza girato sullaltopiano del Cile ed ha perprotagonisti soli macchinari e nessun essere umano.

Linstallazione monocanale di "The Character" di Candice Breitz (EuropeanMedia Art Festival di Osnabrch) offre una panoramica sullinfanzia nelcinema indiano. Attraverso le interviste a quindici ragazzi dellaperiferia di Mumbai, si evincono le caratteristiche dei personaggi infantiliprotagonisti del cinema di Bollywood.

Per lItalia INVIDEO, la mostra internazionale di AIACE MILANO che dal 1990 propone opere di ricerca e sperimentazione, presenta il progetto dei "Masbedo, Guardare se stessi guardarsi". La videoinstallazione declina, su treschermi in prospettiva, il rapporto tra il suono e limmagine. La melodia,che le mani di un compositore estraggono dal pianoforte nelloschermo pi piccolo, viene disturbata dalle fucilate registrate in presadiretta che, sullo schermo pi grande, portano al collasso lo strumento. Colpidarma da fuoco, provenienti da ignoti punti fuori campo, produconouna melodia di suoni strazianti dovuta alla rottura dei tasti, dellecorde e del legno, ripresa in dettaglio nello schermo centrale. Lopera,fruibile da diversi punti di vista, si inserisce in unestetica delladistruzione che coniuga aggressivit e malinconia.

Il WROArt Center di Wroclav, lunica organizzazione indipendente polaccaspecializzata in arte contemporanea, media e tecnologie, espone "Oceanus" di Pawel Janicki, uninstallazione interattiva che consenteai fruitori di creare storie personalizzate.

Basato sulle peregrinazioni marittime di San Brandano, il software creato dallartista consente al pubblico di selezionare, grazie alla tecnologia touch-screen, interfacce, scenari e scelte narrative e seguire poi la propriastoria su uno schermo verticale. La dimensione dellinstallazione permette lafruizione contemporanea di pi utenti e linterazione tra glistessi.

Alla serata inaugurale del 13 Luglio saranno presenti Pawel Janicki, Mihai Grecu e i Masbedo. Lesposizione sar visitabile fino al 17 luglio dalle ore 20 a mezzanotte.

12/07/2011, 09:30