Bando di raccolta delle autointerviste per "Son tutte belle
le mamme del mondo", il documentario che racconta
la maternità (e la non maternità) nell’Italia di oggi


Bando di raccolta delle autointerviste per
Il film documentario collettivo "Son tutte belle le mamme del mondo" (titolo provvisorio), che indaga la maternità (e la non maternità) nell’Italia di oggi attraverso le testimonianze dirette delle donne, procede con un’ulteriore fase nel corso dell’estate. Dopo le riprese itineranti realizzate in diverse città dalle registe impegnate nel progetto, viene ora promosso, in tutte le regioni italiane, un bando di raccolta delle autointerviste.

Le donne residenti in Italia, mamme e non mamme, sono invitate a partecipare al documentario registrando autonomamente la propria testimonianza, con i mezzi a loro disposizione – cellulare, fotocamera digitale, videocamera – seguendo alcuni semplici parametri tecnici e la traccia fornita da un questionario. Le domande hanno un valore puramente indicativo: ogni donna sarà libera di raccontare la propria esperienza in merito alla scelta o alla non scelta della maternità soffermandosi sugli aspetti che ritiene personalmente più significativi.

La supervisione delle testimonianze autogestite è affidata alla regista Costanza Quatriglio. Le autointerviste saranno successivamente integrate nel documentario, suddiviso in capitoli, corrispondenti ad altrettanti macroargormenti, ciascuno affidato a un’autrice diversa, per avere la massima ampiezza possibile di prospettiva. L’obiettivo del film è, infatti, esplorare che cosa significa essere – o non essere – madri nella società italiana di oggi focalizzandosi sulle esperienze intellettuali ed emotive delle donne che vivono i più diversi percorsi personali: la maternità come scelta, o non scelta, con cui ognuna si confronta a un certo punto della vita, la maternità come ricerca favorita dai progressi della medicina, la maternità come esperienza psico-fisica, spesso non facile, che si esplica nell’allattamento; e, ancora, la futura maternità come eventuale elemento condizionante nella scelta del partner, la maternità tardiva, che ha modificato non poco ruoli e aspettative all’interno della famiglia, la maternità solitaria di chi si sente, o resta, deprivata di aiuti e affetti dopo la nascita del figlio, la maternità lontana da casa di chi partorisce in una terra che non è la sua.

Le autointerviste (insieme con il modulo della liberatoria, scaricabile dal sito www.sontuttebelle.org e indispensabile per l'utilizzo delle immagini) trasferite su un qualsiasi supporto a scelta – dvd, chiavetta USB, cassetta minidv ecc. – vanno inviate per posta a: CNC - Centro Nazionale del Cortometraggio, via Maria Vittoria 10, 10123 TORINO.

Le istruzioni per la partecipazione sono disponibili sul sito www.sontuttebelle.org e alla pagina Son tutte belle le mamme del mondo di Facebook; per ulteriori informazioni: [email protected]

13/07/2011, 12:44