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Festival di Locarno 2011: "Milano 55,1", Pisapia riporta
la sinistra al Comune di Milano dopo 18 anni


Un documentario collettivo, realizzato con la supervisione di Luca Mosso e Bruno Oliviero, racconta l'ultima campagna elettore della città di Milano: il resconto di "una settimana di passioni" del ballottaggio elettorale tra l’avvocato Giuliano Pisapia, eletto poi sindaco, e l'uscente Letizia Moratti.


Festival di Locarno 2011:
Anteprima mondiale al Festival Internazionale del Film di Locarno per il documentario collettivo “Milano 55,1. Cronaca di una Settimana di Passioni”, realizzato con la supervisione di Luca Mosso e Bruno Oliviero.

E' il 30 Maggio 2011 quando l’avvocato Giuliano Pisapia viene eletto sindaco a Milano sconfiggendo l'uscente Letizia Moratti ai ballottaggi. Sono passati 18 anni dall’ultimo succcesso della sinistra nella città meneghina con una percentuale inaspettata: un cambiamento profondo è in atto. Come si usa dire in questi casi il vento stà cambiando, proprio partendo da una città come Milano dove in passato la maggioranza di centro destra non aveva praticamente rivali preoccupanti. E questo risulta essere un segnale importante che potrebbe dare una spinta significativa ad un cambiamento di tendenza nazionale.

Il documentario è la cronaca ed il montaggio del materiale video raccolto nell’ultima settimana di campagna elettorale, dove grandi eventi collettivi si alternano a ristretti incontri al vertice. Il count-down è filmato da entrambe le parti politiche seguendo gli avvenimenti dell’architetto Stefano Boeri, appena entrato nell’area del Pd (poi sconfitto alle primarie dall’attuale sindaco), e di Stefano Salvini, eurodeputato e capo gruppo della Lega Nord in comune. Entrambi e con il proprio stile partecipano a dibattiti aperti, scambiano strette di mano con gli elettori ricevendo anche vive proteste da parte dei cittadini alle quali rispondono e spiegano come si impegneranno per il futuro di Milano. Il risultato del documentario è un fedele resoconto che, senza far pendere l’ago della bilancia verso una coalizione, rispetta lo spettatore e gli lascia lo spazio e il tempo per esercitare la sua intelligenza critica e capacità di scelta.

07/08/2011, 18:18

Luca Corbellini