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Festival di Locarno 2011: "Bachir Lazard",
un film intelligente ed emozionante


Festival di Locarno 2011:
Applausi in Piazza Grande alla proiezione di “Bachir Lazard” del regista canadese Philippe Falardeau.

Bachir Lazard” è il nome di uno strano personaggio, un maestro che subentra in una scuola elementare in circostanze tragiche: un’insegnante si è impiccata durante la ricreazione e due bambini hanno fatto in tempo a scorgere il corpo senza vita. Bachir è un concentrato di gentilezza e poesia che riesce a trovare il modo di farsi accettare da tutti. Con l’amore per il proprio mestiere e l’attenzione rivolta ai bambini riuscirà anche a togliere lo shock della visione della morte nei suoi alunni. Ma Bachir nasconde un segreto con una realtà complessa e tragica: è un immigrato algerino, fuggito per motivi politici e orfano della propria famiglia che ha perso in un attentato, e per di piu’ non è neanche un vero insegnante.

Il regista affronta con pudore e delicatezza le tematiche del lutto e dell'immigrazione e riesce compiutamente a evocare nei bambini lo shock per la visione della morte violenta dell'insegnante. Insomma, "Bachir Lazard" è film intelligente ed emozionante.

09/08/2011, 18:06

Luca Corbellini