Fondazione Fare Cinema
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"M.A.R.C.O." proiettato alla terza serata
del Tropea Film Festival 2011:


Si è svolta la terza serata del Tropea Film Festival presso il , ove l’appena arrivato attore e regista Paolo Sassanelli, presidente della giuria, ha tenuto il proprio discorso inaugurale di fronte ad un numeroso pubblico di cinefili e curiosi.
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Primo film proiettato è stato "M.A.R.C.O.", lungometraggio drammatico sui problemi della tossicodipendenza e dell’adolescenza ad opera di Alexander Cimini. La sceneggiatura, dalla struttura narrativa dinamica e complessa, è stata frutto del lavoro che Germano Tarricone ha condotto assieme ad alcuni giovani del corso Cine-Scuola diretto dal regista forlivese nel 2009, da cui anche la bruciante attualità delle problematiche toccate. Salito sul palco del teatro assieme a Jacopo Tronconi, uno dei giovani attori del film, per ritirare l’attestato di partecipazione, Cimini ha tenuto a ringraziare il Festival e la commissione selezionatrice: “a mio avviso hanno fatto una scelta molto coraggiosa perché M.A.R.C.O non è un lungometraggio del tutto convenzionale. È stato realizzato con un budget di quindicimila euro e i ragazzi che hanno partecipato a questo film sono studenti delle scuole superiori (…); attraverso le dinamiche di gruppo e la coesione tra di loro, attraverso gli esercizi che abbiamo fatto insieme, anche di improvvisazione, [essi] hanno trattato una serie di argomenti di impegno sociale, tra cui quelli che avete visto nel film”.

Ad essere proiettati successivamente sono stati sei dei ventiquattro cortometraggi finalisti per questa V edizione, a cominciare da "Dulce", scritto e diretto da Ivàn Ruiz Flores e coprodotto dalla spagnola Aniur Creativos Audiovisuales e dall’italiana Novice Young del regista campano-lucano Antonello Novellino, poetica riflessione sul fenomeno dell’innamoramento; "Tutto calcolato" – realizzato grazie al contributo della BCC di Formello e con il patrocinio del Comune di Campagnano e dell’Università Agraria – regia di Alessio De Leonardis, con Pietro Sermonti, Flavio Montrucchio e Valentina Lodovini, divertente parodia di una società mediatica sempre più allarmista; "Il viaggio del piccolo principe", del giovanissimo Nicola Sorcinelli, con Francesco Donati, Alessandra Fallucchi ed Emanuela Caruso, tragica ricognizione del coraggioso viaggio compiuto da un bambino all’interno del mondo del dolore e dell’espianto degli organi; "Mai…così vicini", diretto da Emanuele Ruggiero e scritto da Fiorenza Renda, con Aylin Prandi e Ketty Roselli, racconto grottesco su come due amiche, Giovanna e Francesca, non riescano a disfarsi di un cadavere posto sul divano del proprio salotto di casa; "Innocenze perdute", cortometraggio drammatico del regista pisano Francesco Giusiani sulla perdita della purezza di alcuni ragazzi di un borgata romana e, per finire, "Chi è mia madre?", di Franco Barca, presentato al Tropea Film Festival da Renato Albanese, uno degli interpreti. Prodotto dal Centro studi Don Ciccio Salvino in collaborazione con Spazio Corto Mendicino e la casa di produzioni cinematografiche DN Pictures & Onyrix Entertainment, quello di Barca è un corto drammatico che tratta le difficoltà che ogni figlio adottivo ad un certo punto della propria vita si trova irrimediabilmente a dover affrontare.

20/08/2011, 09:44