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Note di regia del documentario "Out of Tehran"


Note di regia del documentario
C’è un modo tutto iraniano di gridare sottovoce. Un modo tutto iraniano di cercare le parole poetiche per descrivere anche la più orribile delle violenze, la più ignobile delle torture. Abbas, Ebrahim, Hussein e Narges sono i protagonisti di un racconto in cui questo “specifico iraniano” assume la forza dell’atto d’accusa nei confronti del regime. Sono quattro persone che pagano con l’esilio l’avere delle idee, la volontà di dire delle cose normali in un paese dove il regime sembra aver persino smesso di fingere la normalità. Il loro percorso, duro e dignitoso, ci ha portato sulle montagne innevate del Kurdistan, infestate da spie iraniane e agenti doppiogiochisti e poi fin nel cuore dell’Europa dove tanti iraniani tentano di ricomporre una qualche esistenza, con un unico pensiero. Tornare a casa.

Monica Maggioni

28/08/2011, 17:48