Zoagli, ecco l'inedito di Sem Benelli


Zoagli, ecco l'inedito di Sem Benelli
Una gradita sorpresa per gli estimatori del poeta e drammaturgo al cui ricordo il Comune di Zoagli ha dedicato, lo scorso sabato 17, un'intera giornata: nel corso della tavola rotonda sull'opera di Sem Benelli, ecco la riscoperta di un documento inedito.

Si tratta di una poesia del 1946, struggente e dedicata proprio a ricordare le bellezze del borgo ligure, ma anche i devastamenti prodotti dalla guerra. Entrata in possesso del fondo Benelli della Società Economica di Chiavari soltanto lo scorso anno, non è mai stata pubblicata. Si tratta, come hanno spiegato Roberto Napolitano e Gianfrancesco Grasso responsabili del Fondo Benelli, di un'opera che all'epoca l'artista aveva donato al Comune di Zoagli, affinchè l'utilizzasse per chiedere aiuti finanziari per la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale. Una poesia che adesso è "tornata a casa", proprio a Zoagli, visto che il Fondo Benelli ne ha donato una copia al Comune, con la consegna al Sindaco Rita Nichel da parte di Roberto Napolitano.

Dai versi, molto apprezzati dal pubblico presente al pomeriggio in ricordo dell'autore, emerge tutto l'amore dell'artista per il suo paese d'adozione, Zoagli
appunto, così descritta: “Giovanni Boccaccio l'avrebbe raffigurata come una ninfa: non fiesolana, ma ninfa montana e marina; e l'avrebbe veduta scendere dai monti e distendersi anelante sugli scogli scabrosi eppure umani di questo mare armato di possanza pietrina, nel sussurrio scambievole di un amore inesausto”.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Zoagli, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione BoccaccioPassoni e gode del patrocinio di Regione Liguria e Genova Liguria Film Commission.

19/09/2011, 13:09