L'Afic chiede al nuovo Ministro per i Beni e le Attività
Culturali procedure condivise per la scelta delle
commission​i sulla cinematogr​afia


L'Afic chiede al nuovo Ministro per i Beni e le Attività Culturali procedure condivise per la scelta delle commission​i sulla cinematogr​afia
La singolare coincidenza della nomina di un nuovo Ministro per I Beni e le Attività Culturali all’indomani dell’ufficializzazione delle commissioni di valutazione per il cinema italiano (dalla produzione alla promozione) induce a una profonda riflessione anche il mondo dei festival. Così come già hanno fatto le associazioni degli Autori, anche l’AFIC sottolinea come la procedura seguita e le scelte intraprese suscitino più di un legittimo dubbio: nessuno pretende che i controllati (nel nostro caso i festival) decidano i nomi dei controllori (i membri della commissione). Una volta di più però sarebbe stato logico e corretto discutere di modi e competenze con gli interessati prima ancora di dover approvare o temere la maggiore o minore competenza dei “giudici”.

Nonostante la reiterata disponibilità dell’AFIC in tal senso invece, Il Ministro non ha mai sentito il bisogno di un confronto. Un’occasione perduta a cui chiediamo voglia rimediare il nuovo Ministro, prof. Ornaghi. Quanto ai designati, vale per loro l’etica personale: se si sentono davvero competenti nella materia della promozione e dei festival, se davvero ritengono immotivato rimettere a disposizione il mandato appena ricevuto, li attendiamo al confronto.

16/11/2011, 21:12