E'
un documentario toccante e necessario quello di Valentina D'Amico, dedicato alla tragica situazione che la presenza di una fabbrica tossica e disattenta alla sicurezza dei suoi lavoratori come l'Ilva di Taranto ha generato in circa 50 anni di presenza sul territorio.
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La Svolta. Donne contro l'Ilva" cerca di fare
il punto su una vicenda intricata, che vede il potere dell'industria schiacciare i diritti di lavoratori, familiari e semplici cittadini delle aree circostanti. Una panoramica storica dall'inizio dei lavori di costruzione della fabbrica fino al grande sviluppo degli affari e dell'occupazione, per arrivare poi alla
prima consapevolezza dei gravi danni alla salute di cui l'Ilva era responsabile - diretta o indiretta - e alle testimonianze di chi quei danni li porta sulla propria pelle o nel proprio cuore.
Un documentario dal taglio classico, basato su dati e interviste, che
riesce a fare chiarezza su un tema controverso (non basta dire che quella fabbrica inquina) e a gettare
luce su un argomento sempre troppo taciuto dai grandi media e dalle istituzioni.
Un lavoro che
pone chi ha delle responsabilità di fronte alle proprie colpe, senza se e senza ma, e che consegna allo spettatore un fardello di emozioni che non lo abbandona una volta finiti i titoli di coda.
Perché la lotta delle "donne contro l'Ilva" non resti un discorso di pochi, ma si allarghi sempre più fino a che casi come questo esisteranno ancora.
26/11/2011, 15:00
Carlo Griseri