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Produzioni indiane, cinesi e italiane sui set in Toscana


Terminate le riprese dell'opera prima di Luigi Lo Cascio "L'Inquinamento". Presto sul set Graziano Salvadori con un cast di attori toscani da Panariello a Ceccherini.


Produzioni indiane, cinesi e italiane sui set in Toscana
Luigi Lo Cascio sul set de "L'Inquinamento"
Ancora una volta la Toscana meta di produzioni internazionali. Quattro lungometraggi, una fiction tv, un cortometraggio e un video musicale sono in lavorazione in questo momento nella regione, con il sostegno di Toscana Film Commision.

Bollywood ha bussato alle porte della Toscana con il film "Rajapattai", un lungometraggio firmato da Suseenthiran, uno dei maggiori registi dell'industria cinematografica Tamil. Un autore di successo, sensibile e al contempo umoristico, i cui film riscuotono in patria successo di pubblico e critica. Nel 2009 ha ottenuto la nomination per gli Award del cinema Tamil. Il film è prodotto da PVP Cinema, una delle maggiori case di produzione dell'industria cinematografica Tamil e Telegu. Attualmente ha in cantiere 5 grandi produzioni, tra cui "Rajapattai", il film le cui riprese sono appena terminate a Lucca, Volterrra e Monteriggioni. Proprio nei centri più antichi del nostro territorio si sono girate due canzoni con balli in puro stile bollywood. Tra canti, balli e coreografie di massa, anche una scena con gli sbandieratori di Sant'Anna. Protagonisti la star indiscussa Vikram e Deeksha Seth, finalista a Miss India 2009. Vikram è uno dei principali attori del cinema indiano. Presente sul set dal 1990, recita in film in lingua Tamil. Deeksha Seth, classe 1990, finalista miss india 2009, ha fatto il suo debutto sul grande schermo nel 2010. Il film racconta di Anal Murugan (Vikram), un insegnante di palestra, che lavora anche come stuntman. Il suo sogno è di ricoprire il ruolo di cattivo in un film: il cinema racconta ancora una volta il cinema, tra realtà e finzione. La sua vita cambia dopo l'incontro con un uomo anziano e il suo orfanotrofio, sul quale spadroneggiano bande locali. Tra scene romantiche, comiche e d'azione, l'eroismo di Anal riesce a contrastare il predominio delle bande, riuscendo a far arrestare i cattivi, in un happy end cui ci hanno abituato i film bollyhood.

"The China Story" è invece il titolo della fiction tv diretta da Kong Sheng, un professionista di primo livello e vincitore di vari premi nel suo paese. Prodotta dal colosso CCTV-1, il primo canale televisivo di Stato cinese, la fiction sarà girata fino a metà Dicembre a Lucca e dintorni. La serie tv racconta trent'anni di vita di una donna cinese che arriva in Italia tredicenne, dapprima iscritta ad una esclusiva e costosa scuola privata, che poi dovrà lasciare a causa di non meglio precisate ristrettezze economiche. Si volta pagina: la protagonista sarà costretta a fare i lavori più umili e inizierà la sua ascesa che la porterà alla moda parigina. Tornerà nel nostro paese per imporre la sua nuova griffe, e prendersi la sua bella rivincita morale. Le previsioni sono che il prodotto televisivo sarà seguito da circa 1 miliardo di spettatori cinesi, che si appassioneranno alle vicende raccontate in ben 40 puntate. Una produzione importante che può contare su un budget di circe 14 milioni dollari.

Sono appena terminate a Siena le riprese del film "L'Inquinamento", la prima prova dietro la macchina da presa dell'attore Luigi Lo Cascio, noto al grande pubblico per sue interpretazioni in ruoli drammatici e in film impegnati, come "I Cento passi" e "La meglio gioventù", di Marco Tullio Giordana e "Noi Credevamo" di Mario Martone, solo per citarne alcuni. Sulla trama del film, prodotto da Bibifilm di Angelo Barbagallo, girato anche a Massa Marittima, c'è grande riserbo. Lo Cascio, intervistato dalla redazione di intoscana.it, per ora ha rivelato soltanto che la Toscana è stata scelta in quanto regione simbolo di armonia dell'uomo con la natura, col paesaggio e del vivere sano, lontana dall'inquinamento. Nel cast, oltre allo stesso regista, Roberto Herlitzka, Massimo Foschi e Alfonso Santagata.

Dalla Toscana del vivere sano, alla Toscana del buon vino in versione mistery, con il lungometraggio "Terroir", scritto e diretto da John Jopson. Il regista, affascinato dalla Toscana, dai suoi territori e dalla sua cultura, ha preso spunto dallo scrittore gotico per eccellenza, Edgar Allan Poe, e del suo "Barilotto di Amontillado" ("The cask of Amontillado", 1846), per realizzarne una versione moderna, arricchita dalla presenza carismatica dell'attore premio Oscar Keith Carradine. La storia si snoda nelle terre toscane, (i terroirs), dove si producono Brunello, Sangiovese e Vernaccia, fra San Gimignano e il Chianti. Oltre agli attori toscani e stranieri (Caroline Zimmermann, qui anche in veste di art director, Gaetano Guarino, Fabio Marini, Stefania Stefanin) nel film anche professionisti del settore vinicolo che si sono prestati in veste di attori. Produttore del film, Carlo Dusi, per la Aria Films (U.K.) e Dirty Poet Films (U.S.A.). Ultima location del film, fino al 25 novembre, sarà la Villa Petrolo di Montevarchi.

Si ride e si sorride con il film "Sarebbe stato facile", la prima commedia di Graziano Salvadori nel ruolo di regista, prodotta da Mediterranea Productions, le cui riprese inizieranno a breve. Nel cast, oltre al regista, Niki Giustini, Katia Beni, Beatrice Maestrini, Luca Ward, Cristina De Pin, Nando Morra, Gaetano Gennai, Novello Novelli. Con la partecipazione di Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini, Carlo Conti e Cristiano Militello: una squadra di comici e attori toscani che non potevano mancare nella pellicola del collega Salvadori. Una commedia affronta il tema dell'omosessualità: due coppie di due coppie di gay che creano tra loro una rete di complicità e solidarietà, per nascondere la propria diversità agli occhi della società.

Stefano Lorenzi, dopo esser stato protagonista al Festival di Venezia del corto "The Cricket", torna a firmare un corto, prodotto da Wop Film. Se il lavoro presentato a Venezia era interamente girato all'aeroporto Galilei di Pisa, il nuovo corto è interamente girato all’interno dello stabilimento termale Tettuccio, di Montecatini Terme. La trama e il titolo del film sono ancora top secret. Sono però noti i protagonisti: Robin Mugnaini e Roberta Procida.

-Dal corto alla videoclip: la band livornese Appaloosa, nata dall'incontro artistico tra Enrico Pistoia e Niccolò Mazzantini, ha appena terminato di girare ad Arezzo (presso l’Habitat Skatepark), il suo video musicale, prodotto da The Black Limbo Collective, un collettivo di giovani aretini che hanno fatto esperienza negli Stati Uniti su set internazionali.

Tra i progetti in cantiere una segnalazione speciale merita "Hydra", una fiction di fantascienza creata per il web da un gruppo di giovanissimi (under 25) in Valdarno. Il progetto è nato grazie a Marco Sani (sceneggiatore), Pierfrancesco Bigazzi (regista), Rossano Dalla Barba (regista) e Roberto D'Adorante (fotografia), insieme ad un nutrito gruppo di collaboratori, nei vari ruoli della produzione. Si cimenteranno in una storia post-apocalittica, concepita per il web: 5 puntate della durata di 15 minuti l'una, trasmesse in rete. Anche per le musiche sono state utilizzate produzioni che nascono nel Valdarno, da Toni Violence e Quartiere Tamburi, oltre al sostegno di Materiali Sonori. Anche se il tema non è di quelli tradizionali, inutile dire che la fiction valorizzerà il territorio toscano: la campagna valdamese e le Balze, i boschi di Vallombrosa e il borgo abbandonato di Castelnuovo dei Sabbioni. Le scene in interno sono girate alla Pieve, ai lavatoi sotterranei della vecchia San Giovanni e al vecchio Bricchettificio costruito all'inizi del 900.

22/11/2011, 16:35