Fabio Toncelli: "Con la scomparsa di De Seta il
mondo del cinema perde un grande maestro"

Il direttore artistico del Bellaria Film Festival, Fabio Toncelli, ricorda così il maestro De Seta, al quale il festival romagnolo aveva reso omaggio nell'ultima edizione con la proiezione di "Banditi ad Orgosolo": "Con la scomparsa di Vittorio De Seta il cinema e il mondo del documentario, non solo italiani, perdono un grande maestro. Nell'ultima edizione, lo scorso giugno, del Bellaria Film Festival, sono stati festeggiati, nella sezione Buon Compleanno, i cinquanta anni dalla vittoria a Venezia come Miglior Opera Prima del suo capolavoro, recentemente restaurato, Banditi ad Orgosolo. Fu emozionante constatare come la proiezione di "Banditi" catturò con forza immediata l'attenzione e le emozioni degli spettatori, a distanza di tanti anni dalla sua prima uscita, e come la sua carica di suggestione ed ispirazione si fosse conservata intatta. Lo chiamai per raccontargli tutto questo, poiché, poco prima del Festival, l'anziano Maestro, con grande dispiacere, ci aveva comunicato che gli era purtroppo impossibile, per ragioni di salute, affrontare il viaggio dalla Calabria a Bellaria, per venire a ricevere il tributo del pubblico del BFF. Aveva però voluto inviare un lungo ed affettuoso saluto al pubblico, che ebbi l'onore di leggere in sua vece nella sala gremita".

Interrogandosi sul successo del film aveva scritto: "Da quel momento Orgosolo cominciò a vivere di arte, perchè da li in poi cominciarono ad interessarsene scultori, scrittori, artisti, e il paese iniziò a viaggiare verso la modernità a testa alta, senza perdere la propria tradizione, a dimostrazione che l'arte sa essere un importante catalizzatore di cultura. Per fortuna ciò che con piacere noto in tanti documentaristi contemporanei, è che non hanno perso l'idea dell'arte come funzione essenziale dello spirito, come mezzo per capire la realtà e non solo per raccontarla. Credo sia questo ciò che ha pagato, non tanto il mio talento, quanto l'aver messo il cinema a servizio della verità, tenendo presente un orientamento: “la verità vi farà liberi”.