Natale al cinema Minema di Milano con "I am Jesus"


Natale al cinema Minema di Milano con
Dopo aver partecipato in concorso ai maggiori festival internazionali (San Paolo-Brasile, Rotterdam, Hot Docs-Toronto, DOXA-Vancouver, Festival dei Popoli-Firenze, Bellaria Film Fest, Varsavia, Leeds), ora "I am Jesus" è ospite speciale al Minema di Milano (24 e 25 dicembre 2011, ore 21.00), un pop-up cinema che apre a Milano per il periodo delle feste, uno spazio non profit ospitato da Marselleria, spazio d'arte contemporanea.

In molte religioni il concetto di Dio che si rivela al mondo con sembianze umane è un argomento molto discusso, milioni di credenti si aspettano che il Messia arrivi e salvi l’umanità.
E se Gesù vivesse già in mezzo a noi? Indosserebbe una tunica bianca, circondato di luce, predicando nelle strade? Dove sarebbe nato e in quale lingua avrebbe parlato? Sarebbe un leader politico? Un presentatore televisivo o semplicemente il barbone del supermercato sotto casa?

"I am Jesus" esplora la questione controversa sul ritorno del Messia in tre diverse situazioni nel mondo di oggi e ritrae in modo imparziale tre comunità, una comune agricola situata nelle isolate lande siberiane, un gruppo di occupanti ribelli in Inghilterra, una comunità pacifica divenuta una celebrità di YouTube in Brasile, che ruotano attorno a tre figure diverse che hanno una sola cosa in comune: rivendicano di essere Gesù.

Il documentario è stato interamente prodotto da Fabrica, il Centro di Ricerca sulla Comunicazione del Gruppo Benetton, da sempre luogo di sperimentazione, di confronto, di crescita culturale e attento all'espressione libera di ogni arte. Fabrica ha deciso di sostenere due giovani borsiste, l’austriaca Valerie Gudenus e la brasiliana Heloisa Sartorato, le quali, dopo un’approfondita ricerca, sono partite alla volta del Brasile, dell’Inghilterra e della Siberia per seguire questi leader religiosi e la vita quotidiana dei loro discepoli, cercando di cogliere le motivazioni che inducono tutte queste persone a lasciare i loro affetti, la loro casa, il comfort e consacrare la loro vita a una persona e a quello che questa persona dice di essere.

Come dichiarano le due giovani registe, “In I am Jesus il nostro obiettivo era quello di cercare di capire cosa questi leader religiosi stanno cercando di fare e perché sembra esserci un costante bisogno di qualcuno da seguire e in cui credere”.

21/12/2011, 18:13