Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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"Noi c'eravamo", vita e avventure del cinema italiano


"Battaglie, vittorie e sconfitte del cinema italiano" nel documentario presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2011



Anna Magnani in "Noi c'eravamo"
Un documentario didascalico (nel senso migliore del termine) che racconta l'avvincente storia della (ri)nascita del cinema italiano a partire dal secondo dopoguerra, quando la legge firmata da Giulio Andreotti ("unica" nella materia ancora oggi, sottolinea Luca Barbareschi intervistato) riuscì a risollevare un'industria distrutta dal conflitto mondiale.

Ma non è stata quella l'unica "battaglia" che il mondo del cinema ha combattuto da allora per la sua sopravvivenza, con la nascita della televisione e il carico fiscale eccessivo (secondo i rapprensentanti di quel mondo, ovviamente) che ne compromise l'esistenza e portò anche a un clamoroso sciopero delle sale negli anni '50.

Dall'adunata di Piazza del Popolo del 1947 fino all'occupazione del red carpet al festival di Roma del 2010: la storia raccontata da Antonello Sarno copre oltre 60 anni di lotte, ma è indubbio che la parte dominante e più d'impatto sia quella in bianco e nero, la meno nota e meno vista.

Una caduta di stile, purtroppo, è la scadente scelta musicale operata da Sarno nei (numerosi) "cartelli" che fanno da raccordo tra i vari momenti del suo racconto: unico difetto, però, di un documentario di grande interesse.

08/02/2012, 11:10

Carlo Griseri