Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Palermo senza speranza, non resta che dirle "Adieu"


Palermo senza speranza, non resta che dirle
E' un quadro fosco e senza speranza quello che Alberto Castiglione fa' di Palermo nel suo documentario "Adieu".

L'amara riflessione sul tema dell'addio a una città, fatta attraverso le parole dure della fotografa Letizia Battaglia (le cui foto in bianco e nero colpiscono per efficacia e passione), quelle un po' meno nere ma disilluse del magistrato Vittorio Teresi della direzione distrettuale antimafia, e la confessione di un criminale che decide di fuggire all'estero.

Palermo è una città che "sta alla finestra in attesa che finisca la corrida", come recita una frase di Giovanni Falcone riportata nel documentario, ed è proprio l'attentato in cui morì il giudice - seguito poco dopo da quello contro Paolo Borsellino - a fare da spartiacque nel racconto tra un prima in cui si lottava e un poi in cui pare essercisi arresi.

Non si nascondono le responsabilità della politica collusa - e qui non si fanno nomi ma si vedono immagini senza commento (Andreotti, Dell'Utri,...) - ma il tono generale è quello di scoramento e di perdita di ogni fiducia.

Molto curato nella fotografia, nella musica, nelle inquadrature, "Adieu" è un atto d'amore tradito che coinvolge e scuote.

12/03/2012, 09:30

Carlo Griseri