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“Polska Love Serenade”, road movie nella Polonia rurale


“Polska Love Serenade”, road movie nella Polonia rurale
Un film folle e stralunato questo “Polska Love Serenade” di Monika Anna Wojtylio, presentato nella sezione “I Confini dell'Europa al Bergamo Film Meeting 2012.

Anna e Max sono due ragazzi tedeschi che si incontrano casualmente in uno sperduto paese della Polonia. Lei è lì per farsi rubare la macchina e poter riscuotere i soldi dell'assicurazione, lui cerca un vecchio terreno appartenuto alla sua famiglia in tempo di guerra per reclamarne la proprietà.
Apparentemente agli antipodi (Anna è trasandata, anticonformista e coloratissima; Max è bigotto, forse un po' filonazista e grigio), i due ragazzi inizieranno controvoglia un improbabile on the road tra le strade scalcagnate di una Polonia povera, eccentrica e vitale (per quanto possibile).

Tra animali in fuga, apparizioni inattese, inserti animati e stranezze varie, sembra a tratti di trovarsi in una pellicola “fuori zona” di Emir Kusturica, con personaggi sopra le righe ed eccentricità in crescendo.
C'è di tutto nel film della Wojtylio, nata in Polonia ma cresciuta in Germania, “provincialità, superstizione, furti d'auto, vodka, mafia e ostilità verso i tedeschi”. Forse troppo? “L'esagerazione – dice ancora la regista – deve proprio servire a scardinare tutto ciò, è l'obiettivo del film”.

Illuminato dal viso “mariano” (le citazioni in tal senso si sprecano, la storia è ambientata nelle ore precedenti ad un Natale di poco successivo all'ingresso in Europa della Polonia) della protagonista femminile, Claudia Eisinger, “Polska Love Song” riesce a divertire lo spettatore e a raccontare con leggerezza il “conflitto” mai del tutto sopito tra tedeschi e polacchi.

16/03/2012, 07:58

Carlo Griseri