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"Sulla Strada di Casa": un noir on the road


Una grande sorpresa nella sezione “Opere Prime” al BIFEST di Bari. L’esordio dietro la macchina da presa di Emiliano Corapi che confeziona un film teso, un "noir on the road" fatto con pochi mezzi ma tanta passione; un dramma che rivendica con determinazione il suo essere indipendente e lo fa con coraggio ed intelligenza. “Sulla strada di casa“, con Daniele Liotti, Vinicio Marchioni, Donatella Finocchiaro, Claudia Pandolfi e Fabrizio Rongione, è uno di quei “piccoli” film italiani che vanno oltre i soliti facili generi “acchiappa-spettatori” e per questo è da supportare. In più il film è di assoluto valore.

La storia è quella di Alberto, piccolo imprenditore genovese che per salvare la propria azienda ereditata dal padre si infila in un giro più grande di lui: inizia infatti a fare il corriere per una organizzazione criminale. L’intento è quello di arrotondare e garantire un futuro migliore a sua moglie e ai suoi due figli. Proprio alla moglie Alberto tiene nascosti i motivi che sempre più spesso ed inspiegabilmente lo portano lontano da casa. Fino a quando, un giorno, viene messo davanti ad una scelta difficilissima. Un gruppo di malviventi si introduce in casa sua sequestrando moglie e figli. Per rivederli sani e salvi Alberto deve consegnare il carico a loro una volta ritirato. L’uomo, in preda al panico, accetta il ricatto e da solo attraversa tutta l’Italia per andare a ritirare il carico conteso. Ma qualcosa va storto per l’imprenditore ligure, che mentre cerca di risolvere la situazione, incrocia la sua strada con quella di un altro uomo, forse un criminale, forse un disperato come lui.

29/03/2012, 08:26

Battista Passiatore