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Note di regia del documentario "Jeans & Martò"


Note di regia del documentario
Jeans & Martò è un documentario che vuole raccontare nella maniera più facile e diretta la piccola grande storia di Roba e la sua gente. Per questa ragione lo stile sarà sobrio e attento ai dettagli, senza trucchi di post-produzione. Seguendo la naturale evoluzione della vita di Roba, avremo l’opportunità di esplorare (usando molti close-up/dettagli) attraverso i suoi occhi, tre realtà molto diverse: l’Etiopia dei pastori, Addis Abeba e l’Italia.
Il film mostrerà differenti dimensioni e immagini d’impatto che sono parte dello stesso mondo: panorami desertici intorno ai piccoli villaggi e ingorghi stradali in Addis Abeba; variopinti vestiti tradizionali e jeans con maglietta nelle città. La vita di tutti i giorni dei pastori e l’organizzato stile di vita nell’industrializzata Torino.
Non ci sarà voice over; Roba sarà il narratore della sua stessa transizione da tradizione a modernità, dal suo villaggio alla capitale, passando per l’Italia.
Roba rappresenta la prima “rivoluzione” nella società così chiusa dei Karrayu. Questa sorta di rito di passaggio emergerà attraverso il progressivo cambio di linguaggio e nel look di Roba: parlerà la sua lingua madre (afan oromo) nel villaggio, quindi continuerà in Amarico dopo un pò che vive ad Addis Abeba. Anche il suo aspetto cambierà insieme alle sue abitudini: passando dal martò, ai jeans e infine ai jeans e martò.
Anche la musica enfatizzerà i contrasti esistenti: ritmi tribali nel villaggio e durante il matrimonio, ethio-jazz per la città. Il giorno della laurea porterà il padre dal villaggio Karrayu in città con un mischiarsi di linguaggi e forme, suggerendo che forse tradizione e modernità possono serenamente convivere.

Clio Sozzani e Claudia Palazzi