Fondazione Fare Cinema
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"Tomorrow's Land" - I volti invisibili dei soprusi israeliani


E' sempre difficile raccontare la Palestina, specie la zona dello West Bank, area sotto il controllo amministrativo e militare israeliano. Ci sono riusciti due giovani registi bresciani, Andrea “Paco” Mariani e Nicola Zambelli, nel loro documentario "Tomorrow's Land", ambientato nel piccolo villaggio rurale di At-Tuwani, posto sulle aride colline a sud-est di Hebron, tenuto sotto costante minaccia di evacuazione dal 1999 e di attacchi da parte dei coloni israeliani che vivono nel vicino insediamento di Ma'on.

Con pochi mezzi tecnici gli autori hanno realizzato un'opera di forte impatto visivo e sociale e dal robusto impianto narrativo. Oltre ai racconti della popolazione locali, sono le immagini a mostrare tutta la drammaticità dei fatti, due in particolare: quella in cui un soldato isreaeliano punta la propria arma verso un bambino che fugge; e quella della processione dei bambini scortati da un blindato militare per raggiungere quotidianamente la scuola. Sono proprio gli indifesi le vere vittime di questa guerra, le persone che sfuggono all'attenzione dei mass-media, i volti invisibili dei soprusi: sono loro i protagonisti di "Tomorrow's Land".

Ma l'opera non si ferma qui, mostra anche lo sviluppo del Comitato di Resistenza Popolare, espressione della rivolta della classe contadina locale che con la collaborazione degli attivisti internazionali e degli obbiettori di coscienza israeliani, sta gradatamente ottenendo una forte legittimità politica ed un ampio sostegno popolare.

Il documentario, prodotto da Smk Videofactory ed At-Tuwani Project, si avvale della collaborazione dei volontari internazionali di Operazione Colomba, presenti dal 2004 nel villaggio di At-Tuwani, che monitorizzano la zona denunciando le violazioni dei diritti umani e cercano di favorire il dialogo tra le parti.

01/06/2012, 18:00

Simone Pinchiorri