Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

CLAUDIA CARDINALE - "Io e il cinema, un amore che continua"


A Torino per inaugurare la mostra di fotografie di Chiara Samugheo ospitata dal Museo Nazionale del Cinema, la celebre attrice incontra pubblico e stampa. "Ho resistito al cinema per molto tempo, tutti mi volevano nei loro film ma io ho detto no a tutti: poi alla fine ho ceduto, e ora sono ancora qui". La mostra sarà allestita fino al prossimo 23 settembre.


CLAUDIA CARDINALE -
Quando ha conosciuto Chiara Samugheo?
Claudia Cardinale:
Ho conosciuto Chiara subito, nel 1957, come premio di Miss Tunisia avevo avuto un viaggio a Venezia e l'ho conosciuta appena sbarcata. Io avevo il bikini, che in Italia non c'era ancora, e avevo tutti i paparazzi intorno a me.
Tutti mi chiedevano di fare cinema, e io dicevo no. Ma hanno insistito tanto, e alla fine ho iniziato, con Monicelli. Ho rifiutato il cinema per tanto tempo, ma ora sono ancora qui: è come quando uno ti corre dietro, se dici sì subito perde interesse.
Ho sempre voluto provare che la donna è più forte dell'uomo, e quindi sul set non mi sono mai tirata indietro.

Come ricorda David Niven?
Claudia Cardinale:
Con Niven ho fatto "La pantera rosa", e lui ha detto una cosa meravigliosa di me, che insieme agli spaghetti ero la migliore invenzione degli italiani.

Il suo rapporto con Alain Delon?
Claudia Cardinale:
Alain è ancora un amico, ci vediamo sempre. La scorsa settimana in tv in Francia davano "Il Gattopardo", l'ho chiamato e gli ho chiesto: "Lo stai vedendo?". E lui mi ha risposto: "Certo!".

Cosa ricorda l'esperienza con Sergio Leone?
Claudia Cardinale:
Straordinaria, anche perché ero l'unica donna, circondata da uomini in "C'era una volta nel West"! Sergio poi era straordinario, ha inventato un modo di girare, di usare la macchina da presa, le inquadrature, gli occhi, il rallentatore... Straordinario!

Con chi le piacerebbe lavorare oggi?
Claudia Cardinale:
Sono nell'ultimo film di Manoel De Oliveira, che andrà a Venezia. A parte lui lavoro soprattutto con giovani registi, tutti al primo film. Per me è molto importante aiutare chi sta iniziando: ne ho girati quattro nell'ultimo anno e ne ho cinque in programma.

Cosa pensa dei tagli alla cultura?
Claudia Cardinale:
E' un grosso problema, la cultura è talmente importante, in tutto il mondo...
Ora si è aggiunta pure la tragedia del terremoto, il passato cancellato: è la nostra storia, non dobbiamo dimenticare.

07/06/2012, 16:56

Carlo Griseri