Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

CORTI E MUSICA - Giovedì 14 al Circolo degli Artisti


Cinema e Musica protagonisti dalle 20 nel locale di via Casilina. Una serata promossa da "Officine del Talento" in collaborazione con Cinemaitaliano.info


CORTI E MUSICA - Giovedì 14 al Circolo degli Artisti
Una scena da Chapeau! di Alessandra Cardone
Spazio ai corti. Si comincia nell’area cinema del Circolo di via Casilina, alla presenza di registi e attori, cinque corti dedicati alla commedia, un genere che sì ci fa ridere, ma anche scoprire, riflettere e reagire sul mondo di oggi, i suoi crescenti problemi e su una crisi che non è solo economica ma anche di valori culturali e sociali. Come nella storia di due anziani alle prese con due giovani affamati agenti immobiliari protagonisti del corto , "Due contro due" per la regia di Stefano Amadio, con Erika Blanc e Luigi Diberti, presentato già in 7 Festival e vincitore del premio per la miglior attrice al "Golfo dei Poeti 2011".
Mentre in "Chapeau!" di Alessandra Cardone, finalista a Cortinametraggio 2012 e selezionato in vari festival nazionali ed internazionali, menzione speciale per la regia al festival "I've Seen Films", una ragazza è attratta da un uomo in un caffè, Quando lui se ne va, lei lo rincorre per restituirgli il cappello che ha dimenticato. Ma di chi è veramente quel cappello?
Tra il comico e il grottesco, il corto diretto da Angelo Caruso "Come va a finire", vincitore per la sceneggiatura al Retro Film Festival 2012, dove tre sceneggiatori in panne, a cui si aggiunge il cameriere, discutono il progetto di un film, danno vita a un dialogo concitato, sempre in bilico tra logica e nonsense.
Eliminare dal web ogni traccia di una passione che non c'è più è il problema del protagonista dell’esilarante "Disinstallare un amore" di Alessia Scarso, un corto molto apprezzato all’estero e vincitore dello Zonta Short Festival 2012. Infine, in anteprima nazionale, "Romanzo di un aborto", il corto tragicomico realizzato dal collettivo Amanda Flor, scritto e diretto da Davide Alfonsi e Denis Malagnino, la lotta di un feto contro i suoi genitori, una prostituta e il suo protettore, per cercare di cambiare il proprio destino.

La serata andrà avanti con l’esibizione live di Diana Tejera, accompagnata dal violino di Andrea Di Cesare. La cantautrice romana ma di origini andaluse ha all'attivo numerose ed acclamate esperienze musicali live. Cantante, compositrice e chitarrista, vanta numerose collaborazioni da autrice (da Ana Carolina a Tiziano Ferro passando per molti altri). Nel 2010 ha pubblicato l'album "La Mia Versione" (SunnyBit/Edel), il primo a suo nome. Andrea Di Cesare, violinista, direttore d’orchestra e compositore ha collaborato con diversi artisti noti, da Carmen Consoli a Niccolò Fabi, ancora Daniele Silvestri e molti altri.

Nel giardino e all’interno verranno proposte esposizioni artistiche e performance di giovani talenti.
Il programma prevede anche la degustazione di vini e specialità campane, prelibatezze che faranno da scenografia nello spazio aperto del Circolo.
A chiudere la serata dal vivo quattro band emergenti si esibiranno sul palco del “Circolo degli artisti”.

Ad aprire il concerto saranno gli Oonar con le loro sonorità che oscillano tra la new wave (The Cure, Joy Division) e l’elettronica (Depeche Mode) fino al sound synth-pop contemporaneo, passando per il rock psichedelico di gruppi come i Doors. Musiche e testi della band sono volti all’introspezione, al tema del viaggio e del trascorrere del tempo. Tratti onirici che completano il sound ricco di sfumature e di stati d’animo che gli OONAR sanno ricreare. Al loro primo Ep, sono una giovane band molto promettente.
A seguire i Wake Up Call, una rock band che ha girato la penisola suonando anche in Svizzera e in Olanda e che ora sta terminando il primo album. Qualcuno li ha definiti una “piccola perla del Rock n Roll”.
A salire sul palco saranno anche gli Antony’s Vinylis, band che si ispira alla scena indie britannica, ma che è riuscita ad avere un'impronta propria, spingendosi oltre l'indie e il rock, arrivando in alcuni casi a toccare la Dance soprattutto per quanto riguarda le parti ritmiche, attualmente la band ama definire il proprio genere Indie Pop. Questi termini antitetici raccontano perfettamente la caratteristica principale del quartetto romano, indipendenti si ma con accattivanti suoni e melodie tipiche del pop! Vincitori del Palacontest 2011 si stanno facendo largo nel panorama indipendente.
A chiudere il concerto sarà una band Hard Rock/Glam Metal , gli Skull Daze. Dopo il disco d’esordio del 2010, stanno lavorando al loro secondo album.
Le quattro band sono solo alcune tra quelle “scoperte” finora dalle Officine del talento che dal 2011 stanno promuovendo le band indipendenti sia attraverso la web radio (Talent Talk su deliradio.it) che eventi live. Il progetto, che coniuga la musica con il cinema e le arti visive e performative, nato da un’idea di Antonella Lauria ed Emanuela Serini, vuole essere uno spazio aperto alla creatività che permetta agli artisti di entrare in contatto con il pubblico e allo stesso tempo dare al pubblico la possibilità di conoscere queste realtà marginali che danno vita a forme espressive alternative. Diversi artisti passati alle Officine si stanno facendo conoscere sulla scena nazionale. Primi tra tutti Ilenia Volpe e Artù, che si sono esibiti di recente all’Auditorium di Roma.

11/06/2012, 10:00

La Redazione