Fondazione Fare Cinema
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CAVIE - L'horror "scolastico" dei fratelli Manetti


Ancora inedito a oltre due anni dall'anteprima al Courmayeur Noir in Festival 2009


CAVIE - L'horror
"Cavie" è stato il primo esperimento horror nel lungometraggio dei Manetti Bros, dopo l'episodio "Consegne a domicilio" di "De Generazione" (1995) e la commedia venata di sangue "Zora la Vampira" del 2000. Esperimento a cui ha fatto seguito "Paura", uscito in sala il 15 giugno 2012.

Meno fortunato il destino di "Cavie", presentato in anteprima al Courmayeur Noir in Festival nel 2009 e poi più volte annunciato come straight-to-video, ma mai uscito (è apparso qua e là a qualche piccolo festival, e nulla più).

Un film realizzato a costo zero, un saggio realizzato al termine di un Master in Acting tenuto dai registi alla Scuola di Cinema di Roma: "Avremmo dovuto realizzare un cortometraggio, ma non riuscivamo a scriverne uno che desse ai nostri 12 attori le stesse possibilità. E allora abbiamo scritto un film", dissero i registi a Courmayeur 2009.

La trama vede sei persone, con nulla in comune tra loro, che si risvegliano ammanettati nel retro di un camion. Scaricati in un bosco senza motivo, nessun indizio né cibo, solo una cassa piena di armi ed un libro, "Vincere in guerra" di Brian Hill. Non c'è via di fuga, non sono soli, qualcuno gli dà la caccia, ed il bosco si tingerà del loro sangue. Dovranno scegliere se essere prede o cacciatori, uomini o... cavie.

Tre settimane di riprese per un film che nel suo plot sembra in parte un remake horror di Lost, ma con molte altre ispirazioni (Hitchcock su tutti). Come saggio "Cavie" ha superato abbondantemente gli esami, essendo ben girato e ben costruito.

Un piccolo film, girato con pochi mezzi e in poco tempo, ma che rimane - pur con i suoi difetti - un horror piacevole, forse troppo poco splatter ma sicuramente godibile e che meriterebbe un'uscita in dvd.

18/06/2012, 12:01

Carlo Griseri