LORE - un percorso lento e tragico

Nonostante la pioggia si è svolta regolarmente la seconda proiezione in Piazza Grande.

In scena in prima internazionale il film drammatico “Lore” della regista canadese Cate Shortland. Un'incursione storica negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale in Germania. Il padre e la madre di Lore (la protagonista), nazisti delle SS, vengono deportati, abbandonando così al loro destino i loro bambini tra cui un neonato.
Lore, bambina di 13 anni, diventa quindi la nuova “mamma” ed intraprende, in una Germania devastata dalla guerra, un viaggio che li porterà dalla nonna a ben 900 km di distanza.

Un percorso lento e tragico che ha la capacità di farci entrare nell'angoscia e paura dei bambini durante questo calvario. E' la scoperta amara della vita per i bambini che, giorno dopo giorno, per la loro sopravvivenza devono essere sempre accomondanti a compromessi non facili ed umilianti, associato al contrasto interiore e l'incredulità di accettare la verità sui terribili massacri compiuti dalle SS.

Una pagina tragica della storia umana che riesce a riassumere l'inutilità della guerra, da qualunque parte si sia schierati.