Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Moliterno Agri(In)Contro: tra beat e diritti umani


Moliterno Agri(In)Contro: tra beat e diritti umani
Milano agli inizi degli anni sessanta era l’unico dei grandi centri italiani con uno sguardo verso l’Europa moderna , ma era pure il baricentro della morale e della borghesia più reazionaria del Paese. Dentro questa città dalla doppia identità nacquero i primi movimenti giovanili che si opposero alla cosiddetta “società dei papà” e lanciarono la sfida per un nuovo umanesimo. Tra i movimenti vi era quello dei capelloni-figli dei fiori (i beatnik) i cui militanti si muovevano intorno alla rivista di Mondo Beat e si battevano per un società pacifista e senza conflitti, per la salvaguardia dell’ ambiente e dei diritti umani. Uno dei protagonisti di quell’ epica stagione milanese e delle lotte di Mondo Beat fu il lucano Antonio Di Spagna, alias Papà Beat, con lui il regista Vincenzo Galante sta girando delle riprese di una video-intervista i cui ricordi personali fanno da sponda alla rievocazione di eventi che hanno segnato la storia dei principali movimenti giovanili di protesta. Un pre-montaggio di circa dieci minuti de “Il mondo di Papà-beat”, questo il titolo del lavoro di Galante, viene presentato nella “città del fagiolo” in Piazza Santa Lucia (ore 21.00) nel corso della seconda giornata di “Moliterno-Agri (In)Corto”, rassegna sul cortometraggio con schermo itinerante tra i comuni di Moliterno, Sarconi e Spinoso.

Con “Il mondo di Papà Beat” sono – inoltre - in programma “Terra mossa” di Franco Arminio, “Acid Cupi” di Graziano Accinni e Tonino Calvino e dieci dei trenta corti che fanno parte del progetto “All human Rights for all” ideato da Roberto Torelli in occasione del sessantesimo anno della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

"Moliterno-Agri(In)Corto" è un contenitore promosso dalla Regione Basilicata, insieme al Circolo Culturale Unione di Moliterno e ai comuni Spinoso e Sarconi. La rassegna, giunta alla sesta edizione, chiude domani sera a Spinoso con una finestra ancora aperta su quel cinema a formato breve che si fa testo e lettura dei diritti umani. Diritti oggi sempre più violati e cassati dall’ agenda della politica e dei partiti.

22/08/2012, 14:44