"Il Gattopardo" sotto le stelle emoziona Lampedusa


Grande emozione per Il Gattopardo sotto le stelle che Il Vento del Nord ha regalato ieri sera a Lampedusa: il film nell’ultima edizione restaurata un anno fa, ha conquistato ancora una volta un applauso e anche il sindaco dell’isola, Giusi Nicolini, ha voluto condividere con una piazza affollata fino a notte il regalo ai lampedusani di una serata anche culturale, dedicata al capolavoro di Luchino Visconti.

Un omaggio al grande cinema a mezzo secolo dal suo leggendario set ma anche all’affresco letterario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, organizzato da Massimo Ciavarro grazie alla Siae e alla sintonia con il Comune di Lampedusa. "Il Gattopardo è sempre un capolavoro ma anche una significativa metafora della Sicilia" - ha detto il sindaco Nicolini ringraziando Massimo Ciavarro, "per aver organizzato ancora una volta una rassegna che ha mantenuto la continuità di un impegno forte, nonostante le difficoltà economiche".

"Il Vento del Nord", che conclude stasera la sua quarta edizione con un omaggio alla commedia italiana dell’ultima stagione e al grande cinema internazionale 2011-2012, ha presentato, con l’evento speciale dedicato a Tomasi di Lampedusa e Visconti, una rassegna di ben dodici film dell’ultima stagione. Ed è stata proprio il sindaco Nicolini, salutando il pubblico prima della proiezione del film, ad annunciare che Lampedusa avrà “presto” finalmente, la sua sala cinematografica. "Sì, anche il Comune deve fare molto di più' per dare un percorso di crescita anche culturale a Lampedusa. Soprattutto in un’isola speciale come questa l'arte e la cultura sono un cannocchiale sul mondo".

Una grande soddisfazione per Massimo Ciavarro che da anni, non solo trasformando la piazza sul mare in una suggestiva arena estiva, sostiene la campagna per dare ai lampedusani l’emozione del cinema sull’isola che non ha una sala attiva: "Un grazie al Sindaco che ha sposato gli obiettivi della nostra manifestazione e proprio qui ha rinnovato, con un impegno significativo, un’antica promessa più volte sollecitata da Il Vento del Nord" dice Ciavarro, da sempre un supporter di Lampedusa, che ha consegnato ieri sera la piazza illuminata dal cinema, per introdurre la proiezione con riflessioni e curiosità, a Giovanni Spagnoletti, docente universitario, saggista e direttore del Festival di Pesaro e a Laura Delli Colli, presidente dei giornalisti cinematografici: "Il Gattopardo, pubblicato postumo nel 1958,è stato il primo best seller della nostra storia letteraria con ben centomila copie vendute, dopo un percorso editoriale non facile" ha spiegato Spagnoletti ricordando le difficoltà ad uscire: la Einaudi, allora sotto l'egida di Elio Vittorini, infatti, lo rifiutò, ma nel ‘59 vinse il Premio Strega, dopo essere stato pubblicato l'anno prima da  Feltrinelli" .

Del film, Palma d'Oro a Cannes nel 1963, Spagnoletti ha parlato insieme a Laura Delli Colli che ne ha ricordato aneddoti e curiosità: "fu un’autentica super produzione con 15 mesi di lavorazione, Piero Tosi ai costumi, la fotografia di Giuseppe Rotunno e Nino Rota alle musiche e le leggende sulla lavorazione raccontano di fiori arrivati quotidianamente da Sanremo e candele profumate rinnovate tutti i giorni per girare la lunga scena del ballo, durata un mese intero di riprese". Un impegno nel segno della perfezione che schiantò, però, la produzione: "Il romanzo era stato acquistato da Goffredo Lombardo della Titanus, in un periodo in cui in Italia si realizzava lo stesso numero dei film degli Stati Uniti" ha ricordato Spagnoletti, ma il film non ebbe in sala una risposta adeguata a coprirne lo straordinario impegno economico. Resta un capolavoro «con la stessa qualità artistica del romanzo» ha concluso Spagnoletti "proprio perché sposato da Visconti, anch'egli aristocratico come Tomasi di Lampedusa". E oggi? "Gattopardismo è diventato un termine prestato al linguaggio politico". "E Il Gattopardo è un capolavoro di straordinaria attualità" - ha concluso Laura Delli Colli ricordando che "la copia è stata recentemente restaurata in occasione dei cinquant’anni della pellicola, con una proiezione speciale a Cannes, lo scorso anno, che ha visto tornare insieme, a mezzo secolo da quel debutto nel segno di una straordinaria bellezza, due straordinari attori come Alain Delon e Claudia Cardinale".
E anche una ragione in più perché non si venga qui solo per un mare, splendido ma anche per i lampedusani che dimostrano quotidianamente con i fatti quanto siano un popolo aperto. Verso i turisti, ha sottolineato il sindaco Nicolini "ma anche verso i naufraghi: un saluto stasera, da qui, va fatto anche a quelli che pochi giorni fa il 6 settembre non ce l'hanno fatta".

20/09/2012, 21:32