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NFF - Maurizio Casagrande ospite di "Incontri ravvicinati"


NFF - Maurizio Casagrande ospite di
Per molti anni tutto avrebbe fatto pensare ad una carriera da musicista. Poi una serie di piccoli eventi lo hanno allontanato dalla batteria, avvicinato alle tavole del palcoscenico, fino a catapultarlo sul grande schermo.

Questo il destino di Maurizio Casagrande, attore napoletano recentemente passato dietro alla macchina da presa per dirigere "Una donna per la vita", primo ospite del Napoli Film Festival nella sezione “Incontri ravvicinati”.

Un incontro con il pubblico ricco di aneddoti legati al proprio passato personale e artistico, intervallato da clip di film interpretati, come "L'amico del cuore", "A ruota libera"e "Cose da pazzi".
Tutti titoli diretti dall'amico di sempre Vincenzo Salemme, con cui fu subito “Amore a prima vista”: "Ci incontrammo per la prima volta a Napoli al termine di un suo spettacolo che aveva più attori che spettatori. Capii fin da subito che Vincenzo aveva talento da vendere e mi proposi per entrare nella sua compagnia. La paga era poca, ma feci una scommessa con me stesso, lasciando anche degli altri lavori più redditizi. Il tempo ha dimostrato che ci avevo visto lungo".

Figlio d'arte, Maurizio deve molto al padre Antonio, il primo a fargli capire l'importanza dell'equilibrio: "Mio padre è sempre stato un attore misurato, fiero della sua napoletanità di cui però non è mai stato succube. E' una cosa che apprezzo e cerco di mettere in atto nel mio lavoro".

Per la prima esperienza da regista, Casagrande ha messo in scena una commedia sentimentale tratta da un'esperienza di vita realmente vissuta, che ha scelto di ambientare in una Napoli bella e sorridente, lontana dal cupo immaginario collettivo contemporaneo: "Ho un'idea precisa del mio rapporto con il cinema, voglio raccontare storie ordinarie in modo straordinario, perchè credo che oggi per raccontare la realtà bisogna provare a ripartire dalla favola".

01/10/2012, 17:39

Antonio Capellupo