I vincitori della 3a edizione del Fluvione Corto Festival

Sezione CONFINI PICENI
Primo Premio
Pesce Fritto da Pietro di Rovero Impiglia
Motivazione: Per il nuovo modo di valorizzare il territorio attraverso la sfida ed uno sport puro, a contatto e nel pieno rispetto della natura. L’accostamento originale fra la magnesite e la farina riesce a rendere un punto di vista inedito su una disciplina ancora poco conosciuta e su un territorio che lo è ancora meno.
Secondo Premio
Capriccio alla Ripana di Cosimo Monopoli e Elisabetta Donati

Sezione SENZA CONFINI :
Primo Premio
La Parte che Manca di Paolo Budassi
Risponde allo spirito di racconto di un territorio attraverso la descrizione di una tragedia, quest' ultima resa con efficacia filmica e in modo non patetico. Autoreferenziale ma in modo mai banale. Una nuova forma di rielaborazione del lutto attraverso il mezzo cinematografico.
Secondo Premio
Nostos di Santa De Santis e Alessandro D'Ambrosi

Sezione CORTO LIBERO
Primo Premio
Day One di Andrea Castellanza.
Motivazione: Per l'ottima qualità del prodotto e dell’elaborazione che ha saputo coniugare il messaggio sociale ad un ritmo narrativo tecnicamente ineccepibile. Eccezionale l'interpretazione dell' attore protagonista Alessandro Haber che si fa portavoce del messaggio
Secondo Premio
Vicini di Francesca Romani

Sezione CORTISSIMI (Videoclip e Spot)
Primo Premio
Silas – Viviendo De Ocio (Rock Band) di Federico De Marco e Rodolfo Craia
Motivazione: Per aver rispettato lo spirito della band; si tratta di un music video fresco in cui la narrazione lascia spazio alla fotografia e all' impatto scenico dei componenti della band. Montaggio serrato e scelta delle location molto accurata.
Secondo Premio
Voi Chiusi Fuori – Santa Cecilia di Attilio Luzi
Terzo Premio
There's No Forever for Us – Persian Pelican di Emanuele Manco

Sezione Amatori (Nuovi Filmaker)
Primo Premio
The Childhood Matteo Fioravanti

Premio Migliore Documentario
Good Buy Roma di Gaetano Crivaro e Margherita Pisano
Per il consapevole utilizzo della mezzo cinematografico che riesce a coniugare in modo ineccepibile la forma del documentario al racconto poetico di un’umanità che con sofferenza tenta di aderire ad un territorio a volte ostile a volte tragicamente affascinante.

Premio “Cittadinanza e Legalità” assegnato dall ISML di Ascoli Piceno
Chiamami di Gianluca Fedele
Motivazione: Il video nelle tematiche trattate coglie in pieno l'amara attualità di una giovane studentessa che si trova davanti ad una scelta: se prostituirsi o meno per finanziare i propri studi universitari. Non c'è piena cittadinanza se vengono disattesi i diritti fondamentali dell' uomo e l'istruzione è uno di questi.

Menzioni Speciali Kinematosti - Premio Wallbash
Day One di A. Castellanza
Motivazione: Per la sensibilità con cui ha affrontato argomenti delicati come l’emarginazione e le barriere sociali. Il superamento delle difficoltà è presente nell’istante in cui il personaggio del ragazzo si relaziona attraverso il mezzo di comunicazione dell’arte e ci permette di attraversare il muro dell’apparenze e di conoscere la vera storia dei “reietti” portando ad ogni singolo racconto più rispetto per l’umanità.
The Labyrinth di Alfonso Bergamo
Motivazione: Per aver individuato capacità tecniche e creative di eccellente livello cinematografico. Il Premio “ The Wallbash “ ha il dovere di incoraggiare il talento in un percorso difficile come quello dell’arte e di suggerire di rompere il muro delle difficoltà attraverso la coerenza e la passione per un amore chiamato cinema.
Simone Massi - Ospite d’ onore
Motivazione: Per non aver mai perso la luce dei sogni nonostante gli altissimi muri dell'arte dell'animazione

Menzione Personaggio Piceno
Capriccio alla Ripana di Cosimo Monopoli e Elisabetta Donati

Menzione Speciale Miglior Regia
Nostos di Santa De Santis e Alessandro D'Ambrosi

Menzione Speciale Migliore Sceneggiatura
Vicini di Francesca Romani

Menzione Speciale “Videoclip Senza Confini”
Le Temps Passe - Saba di Davide Iannuzzi

Menzione Miglior Fotografia (ex-equo)
The Labyrinth di Alfonso Bergamo
Urban Intruders di Matteo Giacchella