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Note di sceneggiatura de "L'Uomo Doppio"


Note di sceneggiatura de
L’uomo doppio è un vero e proprio diario intimo, risultato di un paio d’anni concentrati su un unico filo conduttore: la ricerca pragmatica del concetto di Ego, Io e Sé. Ho documentato i momenti della mia vita in cui potevo riallacciarmi al tema suggerito dalla scritta "Distruggi il tuo Ego" trovata sul muro della casa di una cara amica morta suicida. La scritta appare per la prima volta nel mio precedente diario dal titolo Folder. Questa frase ha dato il via ad una serie di riflessioni su me stesso ed ha messo in gioco inevitabilmente anche la vita di coppia. Il testo dunque si è costruito giorno per giorno ma a differenza di un diario scritto, qui il testo diventa immagine e parola enunciata.

Come in una ricerca scientifica ho cercato quegli indizi che potessero provare cos’è l’Ego cosa l’Io e cosa il Sé, nel tentativo di mettere in luce la complessità del mondo interiore. Il film segue due piste, quella visiva, più libera e istintiva, e quella della voce, della parola enunciata, che mira ad essere scientifica come a trasformare il flusso della visione diaristica/ artistica in documentario. Artistica poiché il mio percorso di artista è integrato nel corso del film attraverso la realizzazione di opere fotografiche che sono il sunto dell’approdo intellettuale e di esperienza di vita del momento. Ne viene fuori una collezione di immagini dedotte proprio da questo flusso di pensieri. La sceneggiatura quindi non è finzione ma il risultato delle esperienze raccolte giorno per giorno.

Cosimo Terlizzi

20/11/2012, 10:31