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Ornaghi e Passera firmano il decreto sulle quote TV


Ornaghi e Passera firmano il decreto sulle quote TV
Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il Ministro per i Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, hanno firmato oggi il decreto che determina le quote di investimento e di trasmissione che le emittenti televisive sono tenute a riservare alle opere cinematografiche di espressione originale italiana.

Per quanto riguarda l'obbligo di investimento, il provvedimento stabilisce per la RAI che il 3,6% dei ricavi complessivi annui debba essere destinato a produzione, finanziamento, pre-acquisto e acquisto di opere cinematografiche italiane, mentre per le altre emittenti tale obbligo riguarda il 3,2% degli introiti netti.

Per quanto riguarda l'obbligo di programmazione, il testo prevede per la RAI che sia dedicato a opere italiane l'1,3% del tempo di trasmissione per i palinsesti non tematici e il 4% per quelli tematici, mentre per le altre emittenti tale disposizione riguarda l'1% del tempo di diffusione per i palinsesti non tematici e il 3% per quelli tematici. Tali quote rientrano ovviamente nell'ambito dell'obbligo di investimento e programmazione delle opere europee già disposto dalla normativa comunitaria e nazionale.
Il provvedimento prevede un percorso graduale per raggiungere le quote previste: a partire dal 1 luglio 2013, 30 mesi per la programmazione e 18 mesi per gli investimenti. Alla fine di tale periodo, le quote potranno essere verificate e, nel caso, aggiornate alla luce della situazione di mercato.

22/02/2013, 16:58