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CARLOTTA SEGONI - Tra cinema, scrittura e televisione


L'attrice toscana, protagonista dei corti di Alessio Biagioni, Raffaele Totaro, Andrea Selloni ed Alvaro Bizzarri, si racconta a 360°.


CARLOTTA SEGONI - Tra cinema, scrittura e televisione
Come nasce la tua passione per il cinema? Ci può parlare un po' dei suoi esordi?
Carlotta Segoni: Diciamo che ho sempre avuto la passione per il cinema fin dalla giovane età. L'idea di vivere altre vite diverse dalla mia è sempre stato un mio "pallino". Successivamente si è unita alla passione per la scrittura. La cosa che hanno in comune è il viaggio che intraprendi, nel cinema tu in prima persona con il corpo lo sguardo la fisicità, oltre ovviamente la mente e il cuore, diventi qualcuno, e nella scrittura crei mondi paralleli, personaggi, situazioni che sicuramente profumano di te, che vengono alterati ed alimentati dalla fantasia e dal bisogno di evadere. I miei esordi sono stati graduali, da piccole parti fino a diventare protagonista. Il cammino è lungo devo imparare tantissime cose ed amo imparare.

Come è nato il sodalizio artistico con Alessio Biagioni, regista con il quale ha girato svariati cortometraggi?
Carlotta Segoni: L'incontro con Alessio Biagioni è stato causale, anche se credo che il caso non esista. L'alchimia e questa grande passione in comune sono stati un buon mix per dare vita a progetti come "Beyond Perception" e "Il Suicidio della Rivoluzione".

Ha lavorato anche con Raffaele Totaro, Andrea Selloni ed Alvaro Bizzarri...
Carlotta Segoni: Sì successivamente ho conosciuto Raffaele Totaro e Andrea Selloni, già collaboratori di Alessio Biagioni e da li è nata un'amicizia e una voglia di creare, che ci ha portato molto avanti.
Con Andrea Selloni abbiamo avuto un grande feeling che ha dato vita a moltissimi lavori, il primo di tutti "Un Giorno da Sella" delizioso mediometraggio dove interpreto la migliore amica del protagonista, che è Selloni.
Grazie ad Andrea ho conosciuto Alvaro Bizzarri, grande regista amato all'estero e vincitore di tantissimi premi e riconoscimenti a livello europeo: con lui sono stata protagonista di un cortometraggio drammatico, dal titolo "La Telefonata".
Ad ottobre 2012 abbiamo organizzato una chermesse di cinema indipendente presso la Villa Smilea nel Comune di Montale (PT) con una grande madrina Barbara Enrichi.

Oltre al cinema, è anche conduttrice televisiva e scrittrice, ci può parlare di queste altre sue attività?
Carlotta Segoni: Si ho condotto un programma sportivo assieme ad un bravissimo presentatore, nonchè giornalista sportivo, Gianluca Barni. Il programma si chiama "L'Altro Calcio". E' stata un'esperienza, che mia ha portato a confrontarmi per gradi con lo sport toscano.
La scrittura è il mio respiro vitale. Negli ultimi anni mi sono cimentata in alcuni concorsi riuscendo a vincere, su 200 poesie inviate da tutto il mondo, il Premio Internazionale di Castrovillari Pollino. Questo mi ha dato una grande spinta a continuare ed a perfezionarmi in qualcosa che mi rende viva. Ad una passione, vera, tangibile, non possiamo farne a meno è più forte di noi ed io scrivo sempre tutti i giorni anche in ore più impensabili.

Progetti per il futuro?
Carlotta Segoni
: I progetti per il futuro sono tantissimi, alcuni certi, altri in fase di realizzazione. Sicuramente a fine aprile e per tutto maggio gireremo un nuovo medio/lungometraggio. A breve frequenterò un seminario di cinema con Barbara Enrichi. Sto seguendo un progetto teatrale scritto e diretto da un bravissimo attore pistoiese dedicato alla figura di Giuseppe Verdi (siamo nel bicentenario). Poi speriamo di crescere sia nel cinema che nel mondo della scrittura, il tutto con grende umiltà. Mi cimenterò, anche, ad imparare il violoncello come strumento musicale.

16/03/2013, 10:42

Simone Pinchiorri