BFM 31 - CHAIKA, ultimo film in concorso

“Chaika” di Miguel Angel Jimčnez č l’ultimo film in concorso al BFM 2013. Il titolo prende lo spunto nella memoria della prima donna russa nello spazio, correva l’anno 1963. Quella donna era Valentina Vladimirovna Tereskova, al comando di una navicella soprannominata appunto “Chaika”, che significa gabbiano, come ricordo dei giorni nostri a quel “cimitero di razzi” che attualmente č la Siberia.

Il regista, catturato dopo questa scoperta curiosa, ci immerge in un viaggio raccontandoci la storia di una donna in continua ricerca di un posto dove vivere e di un uomo invece che sa vivere in ogni posto del mondo. Sono Ahysa di origine kazaka e Asylbeck, un marinaio russo della Siberia. I loro destini si incrociano su una nave dove lei fa la prostituta ed č in attesa di un bambino. Quando la nave č a destinazione lui si prende cura di entrambi. Rientrano quindi a casa in Siberia dalla madre e dai fratelli ma l’accoglienza non č delle migliori e sfocia, dopo poco tempo ed a causa anche della morte della madre, in un odio fratricida che costringe Asylbeck a fuggire assieme Ahysa ed al piccolo Tursyn, rientrando in Kazakistan dai genitori di Ahysa.

Dopo molti anni Tursyn torna a casa per la malattia del nonno, ritrovando il padre completamente ambientato e radicato in Kazakistan ma solo. Insieme ripercorrono i vaghi ricordi di Ahysa, sparita su un treno alla ricerca di un posto dove vivere senza ricordi, senza paure e senza ferite da cucire.

Le immagini (splendide) e l’armoniosa musica si intrecciano in un abbraccio perfetto nella pellicola che ha la capacitŕ di emozionare e colpire al cuore, con una vicenda toccante ispirata a persone e a fatti realmente accaduti.