SMS: SAVE MY SOUL - Amare attraverso i messaggini

Se è vero che "ne uccide più la penna che la spada", figuriamoci la carneficina che è in grado di fare il moderno "messaggino".

Tutto però dipende dal valore dello spadaccino che utilizza la parola per toccare, colpire, affondare i cuori altrui.

In questo Nicola, assoluto protagonista del documentario di Piergiorgio Curzi "SMS - Save My Soul", sembra non avere eguali.
Giornale alla mano con pagina aperta sugli annunci, il non più giovane Nicola passa in rassegna ogni giorno i messaggi più interessanti pubblicati da ragazze in cerca di relazioni. Allacciato il contatto inizia così un vero e proprio rituale di corteggiamento via sms, imbastito su dolci poesie, che porta le "vittime" ad una scelta radicale: troncare immediatamente o invaghirsi fino ad innamorarsi del misterioso scrittore.

Non si può non rimanere affascinati davanti alla potenza esplosiva del personaggio ben documentato da Curzi, moderno Don Giovanni che mira alla conquista senza pensare al "dopo", a cui un sentito "grazie" fa battere il cuore più di una proposta galante.

Una potenza talmente grande, da rischiare talvolta di fagocitare tutto ciò che lo circonda, compresa la macchina da presa che, pur cercando di mantenere il giusto distacco, viene a volte bruscamente allontanata.

Curzi scava fino in fondo nella materia presa in esame, riportando sul grande schermo la solitudine, i silenzi, le abitudine private, i vizi, le gioie di un eterno romantico.