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I vincitori del Valsusa Filmfest al Museo della Resistenza di Torino


I vincitori del Valsusa Filmfest al Museo della Resistenza di Torino
Oroverde
Il 25 aprile alle ore 20.00 presso il Museo Diffuso della Resistenza di Torino verranno proiettati alcuni filmati che si sono aggiudicati premi nella sezione ‘Memoria Storica’ e nella sezione ‘Cortometraggi – Ritratti al femminile’ del XVII concorso cinematografico Valsusa Filmfest.

La collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino si rinnova per il quarto anno consecutivo e consente al festival valsusino di aprire una finestra nel cuore del capoluogo piemontese e in uno dei luoghi più importanti della città per ciò che riguarda la salvaguardia ed il recupero della memoria storica.
La sezione di concorso Memoria Storica è promossa insieme all'ANPI di Condove (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) per dare visibilità ad opere che intendono consegnare a futura memoria la documentazione di un avvenimento della nostra storia passata o recente, nonché ad opere incentrate sui temi ed i valori della Lotta di Liberazione.

Le proiezioni e le motivazioni
SEZIONE DI CONCORSO “MEMORIA STORICA”:
"Oroverde"
La motivazione della giuria, costituita dal gruppo ANPI di Condove: film incentrato sulle disastrose condizioni di lavoro nelle Manifatture Tabacchi pugliesi, in epoca fascista. Il cortometraggio, oltre che di pregevole fattura tecnica (la quale si distingue, tra l’altro per l’ottima ricostruzione delle scenografie, la bellezza delle immagini e della fotografia), è risultato molto interessante e commovente anche per il suo contenuto, che in tutto, appunto, si può accostare al “moderno antifascismo”, di cui la nostra associazione, oggi, si fa promotrice. Commovente e ricco di contenuti, “Oro Verde” risulta essere anche di grande attualità, se si pensa alla drammatica situazione che, anche oggi, affligge il mondo del lavoro. La figura della donna, infine, tema cardine di questa edizione del VFF, si trova perfettamente sacralizzato dal cortometraggio, che ci mostra, a volte con scene di crudo realismo, la condizione del lavoro femminile nelle fabbriche di inizio secolo

"Storia di Mirka", filmato che ha ottenuto una menzione speciale:
La motivazione della giuria, costituita dal gruppo ANPI di Condove: menzione speciale per la particolare valorizzazione ed attualizzazione degli insegnamenti della Resistenza, messi in atto con impegno e costanza nella vita di tutti i giorni dalla partigiana Mirka, protagonista del film-documentario, impegnata, dopo l’esperienza della guerra, nella vita politica e sociale della sua Parma. Significativo il parallelo con la giovane narratrice, che bene simboleggia il “passaggio di testimone”, tra i partigiani di ieri e quelli di oggi.

SEZIONE DI CONCORSO “CORTOMETRAGGI - Ritratti al femminile”
"Dreaming Apecar"
Questo cortometraggio si è aggiudicato il Premio Speciale ‘Arte e Arti’, a cura delle artiste del Centro di Promozione Arte e Arti Bussoleno e consistente in un’opera d’arte da loro stesse realizzata.

23/04/2013, 10:23