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CANNES 66 - Giovanna Taviani e il suo "Sasŕ"


Il film sarŕ proiettato a Roma il 4 giugno (h. 20.30 - Casa del Jazz, Viale di Porta Ardeatina, 55) in un evento patrocinato da "LIBERA - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”


CANNES 66 - Giovanna Taviani e il suo
Giovanna Taviani racconta in un film il riscatto di Salvatore Striano, dall’inferno dei quartieri spagnoli di Napoli alla Toscana dei fratelli Taviani. "Il riscatto" č inserito nello Short Film Corner al 66. Festival di Cannes.

Il riscatto č dedicato all’ex detenuto Striano, protagonista di Cesare deve morire, camorrista in Gomorra e nella fiction Il clan dei camorristi (canale 5), adesso un uomo nuovo, impegnato a fondo con il cinema e con il teatro, e in giro per il mondo a portare il suo nuovo messaggio di libertŕ.

La sua storia diventa un processo di “redenzione”, da Napoli a San Miniato, paese di origine dei fratelli Taviani, che qui girarono la Notte di San Lorenzo, in memoria di un’esperienza autobiografica realmente vissuta in queste valli.
Il punto di partenza č una cella storica del carcere di Arezzo da cui, di volta in volta, il protagonista “evade” con l’immaginazione per ritrovarsi nella Toscana di Dante e nelle verdi colline di San Miniato. Da una vita bruciata a Omero, Shakespeare, Dante: come la cultura puň salvarti la vita.

San Miniato non č soltanto il contesto del film, č presente anche con la sua storia recente e passata, con le sue case, le sue piazze, la sua gente. Tra i protagonisti troviamo Lisandro Nacci e Enzo Cintelli, nella parte di se stessi, in quella cioč di due sanminiatesi che raccontano e fanno rivivere a Sasŕ Striano le vicende storiche di San Miniato, da Pier Delle Vigne, imprigionato dentro la Torre di San Miniato, all’Eccidio del Duomo narrato nella Notte di San Lorenzo, alla storia di Giuseppe Gori, il “piccolo Gramsci” di Cigoli, ricordato durante un incontro a Villa Sonnino dal Comitato a lui intitolato.

17/05/2013, 08:38