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I vincitori di Biografilm Festival 2013


I vincitori di Biografilm Festival 2013
Sono tre i riconoscimenti che ha assegnato la giuria internazionale di Biografilm, quest'anno formata da Ed Lachman, acclamato direttore della fotografia, dalla pluripremiata cineasta Alison Klayman, dall'illustratrice e poetessa Paola Pallottino, dal giornalista e regista Filippo Vendemmiati, dalla produttrice internazionale Jane Weiner.

Il Lancia Award | Biografilm Festival 2013 è andato a The Act Of Killing di Joshua Oppenheimer, film così potente e spaventoso che non poteva lasciare indifferenti. "E’ un’emozione vera essere premiato da Ed Lachman, che è uno dei miei eroi" - ha commentato il regista.

Il Best Life Award | Biografilm Festival 2013 al miglior racconto biografico è stato consegnato, invece, a "Alias Ruby Blade" di Alex Mellier, storia d'amore dove i sentimenti si fondono vorticosamente con gli ideali rivoluzionari.

Il Richard Leacock Award | Biografilm Festival 2013, infine, è stato assegnato a "For No Good Reason" di Charlie Paul, documentario originale risultato di molti anni di lavoro. "E’ il primo festival che accoglie il nostro film e siamo felici della reazione che ha suscitato. Il documentario è cresciuto insieme ai nostri figli, e speriamo che possa essere d’ispirazione per chi lo ha visto" - ha spiegato la produttrice Lucy Paul.

Per la sezione Biografilm Italia, la giuria è composta dal regista Francesco Amato in qualità di presidente, dalla documentarista Chloé Barreau e da Fiorenza Menni, attrice e autrice di teatro. Per l'Unipol Award | Biografilm Festival Italia 2013, questa speciale giuria ha scelto "Zero a Zero" di Paolo Geremei, apprezzandone l’equilibrio tra lo sviluppo narrativo dei temi e del soggetto, tra i personaggi e l’autore.

Il pubblico ha premiato con l'Audience Award | Biografilm Contemporary Lives 2013 il già vincitore del premio Oscar® come miglior documentario "Searching For Sugar Man" di Malik Bendjelloul, commovente storia di un successo inaspettato.
Il documentario sulla vita del fotografo di guerra Tim Hetherington, ucciso nel 2011 durante la rivolta civile contro il regime di Gheddafi, "Which way is the front line from here?" di Sebastian Junger ha invece ricevuto l’Audience Award | Biografilm International Competition 2013.
Inoltre l'Audience Award | Biografilm Italia 2013 è andato a "Italiani Veri" di Raffaini, Mello e Ligabue, accattivante spaccato sull'importanza della musica italiana in Russia.

I ragazzi del Guerrilla staff hanno decretato miglior film di Biografilm 2013 "Pussy Riot – A Punk Prayer" di Lerner e Pozdorovkin, reportage sulla punk band femminista russa.
E ancora Ed Lachman, ospite di spicco di Biografilm 2013, è stato insignito del premio Lancia Celebration Of Life Award | Biografilm Festival 2013, assegnato in questa edizione anche al grande regista Giuliano Montaldo.
Ed Lachman, ricevendo il premio, ha commentato: "Sono molto sopreso di ricevere questo premio, e a mia volta vorrei consegnare un premio speciale al regista di Propaganda". Così, a sorpresa, Slavko Martinov ha ricevuto la Menzione speciale del Presidente della Giuria Internazionaleper l’originalità nel trattare temi attuali così importanti”.

La giuria popolare bolognese di BAW – Bio Awards 2013 che durante l’anno visiona i migliori biopic del circuito commerciale ha deciso di premiare: "Re della terra selvaggia", di Benh Zeitlin (Premio Sala Bio); "Django Unchained", di Quentin Tarantino (Miglior film); Bradley Cooper, protagonista de "Il lato positivo" di David O. Russel (Miglior attore); Jennifer Lawrence, co-protagonista del film di Russel (Miglior attrice).

18/06/2013, 13:07