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IL NEO NOIR - Da "Brivido caldo" a oggi


Cristian Caira propone un saggio di approfondimento su uno dei generi più amati dal pubblico cinefilo


IL NEO NOIR - Da
"Il neo noir" di Cristian Caira, edito da Il Foglio Letterario, è un interessante approfondimento su uno dei generi più amati dal pubblico cinefilo, anche quello italiano (che purtroppo non ha molti esempi di "in casa"...), e che vede statunitensi, francesi e orientali in prima linea con i titoli più interessanti.

Iniziarto ufficialmente con "Brivido caldo" nel 1981, il neo-noir riprende alcune caratteristiche del noir classico ma si reinventa attraverso sette topoi narrativi che Caira ha individuato e descrive. Un libro interessante e da leggere tutto d'un fiato, per meglio capire e individuare i filoni emersi nel corso dei 30 anni passati dal capolavoro di Lawrence Kasdan, interpretato da William Hurt e Kathleen Turner.

Dalla prefazione di Valerio Caprara: Affidatosi a uno stile assai personale e ispiratosi a un generoso progetto di comunicazione, Caira libera il campo dai tanto caratteristici quanto superflui revivalismi cinefili e si concentra, piuttosto, nell’individuare i codici che hanno giocato il ruolo decisivo nell’evoluzione/trasformazione intertestuale del noir [...] Ci sembra, inoltre, importante l’intuizione della qualità “disorientante” del Neo-Noir, evidenziata dalla scomparsa degli antitetici topoi impostati dai classici alla Hammett e Chandler (vittime vs. carnefici, guardie vs. ladri, ragione vs. follia, ordine vs. trasgressione) nonché dal riconoscimento di nuovi, cruciali elementi drammaturgici come la frammentazione delle identità, l’adattamento della psiche umana alla standardizzazione seriale, la messa in abisso dei tradizionali “punti di vista” morali [...] Ma la qualità migliore del libro è quella di riprendere le fila dell’immaginario collettivo unificando in un unico, possente flashback lo sfarfallio di centinaia di titoli, di date e di nomi.

Cristian Caira vive a Napoli dove si è laureato in critica cinematografica presso l'Università Orientale. Collabora con Pagine Inattuali, rivista di filosofia e letteratura, e Quaderni d'altri tempi, e-zine di sociologia e comunicazione di massa.

19/07/2013, 10:00

Carlo Griseri