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LA CIOFECA - Il nuovo corto di Enrico Iannaccone


Il vincitore del David di Donatello con "L'Esecuzione" ci presenta il nuovo cortometraggio, una commedia sulla parentela e la politica.


LA CIOFECA - Il nuovo corto di Enrico Iannaccone
Nuovo cortometraggio per Enrico Iannaccone, fresco vincitore del David di Donatello con il corto "L'Esecuzione", dal titolo "La Ciofeca", un'opera girata a Napoli il 9 luglio e completamente autoprodotta.

La commedia narra la storia di Peppuccio Cristallo, che ha da poco vinto le elezioni comunali. A giudicare dalle sue manovre, sembra aver rinnegato gli insegnamenti dello zio, vero "padre" della sua coscienza politica. Eppure, il neoeletto vuole a tutti i costi incontrare il parente per rendere l'ultimo omaggio ad un idolo che si trasforma in nemico nella acerrima sfida a scacchi della democrazia.

Nel cast Marco Cavalli, Nicola Rignanese, Ciro Maione, Marco Ciotola, Andrea Borgia, Genno Panza e Pino Iadanza.

"La Ciofeca" viene alla luce ancora una volta per caso" - dichiara Enrico Iannaccone - "La velocità della sua nascita concettuale è del tutto uguale a quella della sua realizzazione. Il corto è stato girato in un solo giorno, e questo è stato possibile solo grazie ad un'organizzazione fluida ed efficiente. Tutti i partecipanti sono, infatti, miei amici. Il protagonista, Marco Cavalli, è un carissimo amico, già presente nel mio precedente lavoro "Peristalsi". Nel ruolo dello zio c'è Nicola Rignanese, un grande professionista della cui amicizia sono assolutamente onorato. La storia, il cui umore non so se riconducibile più alla definizione di "commedia" o meno, nasce dai diversi gradi di inevitabile sconforto che le relazioni umane comportano: dal microcosmo della parentela al macrocosmo di un assetto politico democratico, o presunto tale. Il tono piuttosto allegro dell'opera è dovuto ai comportamenti del protagonista, Peppuccio Cristallo, un politico da poco eletto le cui movenze teatrali sono sia la forma che, soprattutto, il contenuto del suo fare politica. Non a caso, questa ilarità da lui emanata finirà per risultare pericolosa. Il lavoro è girato con una fotocamera non professionale: questo sia per una mancanza attuale di mezzi personali che per una scelta stilistica precisa. La natura industriale, quasi "usa e getta", delle figure politiche è molto vicina a quella del modo di fare cinema che nell'era del digitale si sta ormai affermando del tutto. Se è vero che il cinema digitale (quello delle fotocamere) permette a chiunque una maggior velocità nella realizzazione di un lavoro audiovisivo, è al contempo lampante l'importanza della struttura letteraria dell'opera. E' questa l'ormai noiosa lotta tra forma e contenuto che viene sempre più ad assottigliarsi anche, e soprattutto, in una politica che si avvale della serialità mediatica per veicolare nel minor tempo possibile messaggi semplici ma, ad un'analisi neanche troppo attenta, rovinosi, contraddittori e falsi".

"La Ciofeca" è prodotto dalla Zazen Film di Enrico Iannaccone.

13/07/2013, 10:44

Simone Pinchiorri