A Egnazia, l'antica città romana che riaffiora nel comune di Fasano, la notte di sabato 20 è stata dedicata al nostro cinema. Quasi 800 spettatori hanno assistito alla rassegna di sette film proposti da
Michele Suma, ideatore e curatore, dalle 21 fino alle 5 del mattino su due schermi allestiti per l'occasione.
Ad accompagnare i film i registi e gli attori che hanno incontrato il pubblico sempre felice di vedere e ascoltare dal vivo i personaggi principali delle pellicole.
Ad aprire la serata sullo schermo
Necropoli La Città ideale di
Luigi Lo Cascio, con uno degli interpreti principali
Massimo Foschi ad introdurre la visione. Per Foschi, nel film un avvocato esperto ma rassegnato: "Quando lessi la sceneggiatura, e rimasi decisamente sorpreso perché trattava dei nostri problemi, problemi della nazione. La città ideale in realtà non esiste - ha detto Foschi - il nostro protagonista pensa di poter cambiare la società, non ci riesce nessuno, figuriamoci quella italiana".
Sul secondo schermo,
Città Romana, apre il film di
Pappi Corsicato "
Il voto di un'altra" con il regista che ha raccontato di esser rimasto affascinato dal mondo della chirurgia plastica. "Da quasi 10 anni pensavo di fare un film sull'argomento. Mi sarebbe piaciuto mostrare quelle facce bendate dopo un intervento, e il film comincia proprio con i pazienti bendati che si aggirano per il giardino della clinica".
Subito dopo un thriller, il nuovo film di
Davide Marengo "
The Lithium Conspiracy", presentato al
Courmayeur Noir FF, e in procinto di essere distribuito nelle sale. Un film ambientato in Italia e in Sud America, con
Guido Caprino, nei panni di un avvocato,
Carolina Crescentini, Maya Sansa, Francesco Pannofino, Philippe Leroy ed Ennio Fantastichini alle prese con un intrigo finanziario internazionale e con gli scrupoli che i problemi sociali ed ecologici creano in molti di noi (non tutti...). "E' un thriller piuttosto inusuale nel panorama italiano, con al centro gli interessi per lo sfruttamento del sottosuolo nel Sud America. È la storia di un uomo normale alle prese con eventi più grandi di lui".
Ernesto Mahieux ha introdotto il film di
Giuseppe Marco Albano "
Una domenica notte" del quale è tra gli interpreti principale. "Una commedia di gusto, senza volgarità - ha detto l'attore napoletano - un'opera prima che ho interpretato con grandissimo piacere".
Daniele Ciprì ha invece parlato del suo film, "
È Stato il figlio", presentato lo scorso anno alla
Mostra di Venezia e vincitore di un
Globo d'Oro "È stato bello venire qui in Puglia - ha detto Ciprì - dove è ambientato e dove è stato girato il film. Questa notte bianca è un'iniziativa importante e molto bella. Sono contento di aver presentato il mio film ad un pubblico capace di stare in piedi fino alle 5 del mattino per vedere il cinema italiano".
"
Viva la Libertà" di
Salvo Andò e "
Workers" di
Lorenzo Vignolo hanno chiuso la notte di Egnazia organizzata dal
Sudestival, grazie anche al progetto
Educational Puglia Set Naturale con la speranza che il prossimo anno sia ampliata su più giorni per offrire al pubblico uno spazio interessante dedicato al nostro cinema.