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FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA - "Sacri Doc"


Grande spazio ai documentari in questa ottava edizione del Festival romano. Lavoro, dignità di genere, abusi, illegalità e aspirazioni: storie di un'intera popolazione e di comunità raccontate nei film di Prospettive DOC Italia. Dopo il successo a Venezia di "Sacro Gra", cresce l'interesse sul genere che evidentemente sopperisce all'assenza di grandi film italiani di finzione. Omaggi a Federico Fellini a vent'anni dalla scomparsa


FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA -
Federico Fellini. Tanti doc a 20 anni dalla scomparsa
Sette documentari in concorso e tre fuori concorso, tutti in prima mondiale: sono i numeri di Prospettive Doc Italia, la sezione del Festival di Roma dedicata alle nuove linee di tendenza del cinema documentario italiano.

Ritratti di un'intera popolazione italiana, analizzati attraverso le lettere inviate dal dopoguerra ad oggi da uomini e donne del nostro paese al Presidente della Repubblica in "Lettera al Presidente" di Marco Santarelli, coprodotto e distribuito da Cinecittà Luce; racconti di storie bizzarre di vacanze con i filmini amatoriali di "Vacanze al mare" di Ermanno Cavazzoni; identità territoriali e di genere nei documentari sardi "Capo e croce, le ragioni dei pastori" di Paolo Carboni e Marco Antonio Pani che esplorano le aspirazioni e la dignità dei pastori sardi; "Dal profondo" di Valentina Pedicini, già vincitrice del Premio Solinas Documentario 2011 per la sceneggiatura di "Woman Underground", dove indagava proprio il lavoro delle donne sarde in miniera e le loro apprensioni per la chiusura del posto del lavoro.
Sempre in Concorso "Ritratti Abusivi" di Romano Montesarchio; "The Stone River" di Giovanni Donfrancesco e "Fuoristrada" di Elisa Amorruso.

Fuori concorso spiccano, invece, due documentari dedicati a Federico Fellini che ricordano il regista a vent'anni dalla sua scomparsa: "Federico degli spiriti-L'ultimo Fellini" di Antonello Sarno, una produzione Medusa sull'evento mediatico creato dalla morte dell'unico italiano ad avere ricevuto cinque Oscar, e la prima mondiale "L'altro Fellini" di Roberto Naccari e Stefano Bisulli. Inoltre troviamo "Ho fatto una barca di Soldi" di Dario Acocella

E se la vittoria di "Sacro GRA" all'ultima edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica rappresenta una conferma stilistica del nuovo cinema italiano, la sezione CineMAXXI, da sempre attenta alle nuove tendenze del linguaggio cinematografico, ospita anche quest'anno documentari: tra le anticipazioni previste, "L'amministratore" di Vincenzo Marra.

17/10/2013, 18:00

Alessandra Alfonsi