ALICE NELLA CITTA’ - Annunciati i film a sorpresa


In concorso, bis della Finlandia e un atteso anime giapponese. Fuori concorso "Marina" di Stijn Coninx prodotto dai Fratelli Dardenne e "Container 158" sul campo Rom più grande d'Europa.


ALICE NELLA CITTA’ - Annunciati i film a sorpresa
Alice nella Città - la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata alle giovani generazioni svela i titoli a sorpresa di questa decima edizione.

Completano il ricco Concorso Young/Adult: il lungometraggio finlandese "Heart of Lion" di Dome Karukoski, già in concorso ad Alice nel 2008 con "The home of dark Butterflies", e il giapponese "Patema Inverted" di Yasuhiro Yoshiura.

"Heart of Lion" di Dome Karukoski, presentato di recente al Festival di Toronto e Montreal è il secondo film finlandese del concorso ufficiale, (dopo il già annunciato "The Disciple" di Ulrika Bengts, film candidato agli Oscar®), ed è l’ultimo lavoro di uno dei registi finlandesi più conosciuti in patria. Il film, oggi, di grandissima attualità, racconta del leader di una gang di skinheads neo-nazista che s’innamora di una ragazza che ha un figlio mulatto. Il dissidio interiore del protagonista fa da sfondo a tutta la storia che ci mostra una società piena di risentimento, che trova nell’estremismo di destra un modo per reagire all’indifferenza, elemento principale del tessuto sociale finlandese.

Si cambia registro nel secondo titolo a sorpresa del concorso, l’anime giapponese "Patema Inverted" di Yasuhiro Yoshiura. Il film è ambientato in un mondo sotterraneo dove le persone conducono esistenze tranquille nonostante vivano in spazi oscuri e ristretti, ma quello che sembra un regno felice si trasforma quando la giovane Principessa si addentra nei luoghi più pericolosi di Patema ed entra in contatto con segreti nascosti. Il regista, già autore di "Time of Eve" e "Pale Cocoon", definisce questa sua nuova opera di animazione semplicemente la storia di di “un ragazzo che incontra una ragazza”, ma raccontata in maniera “estremamente rigorosa ed estremamente strana”. Yoshiura, proviene dal mondo dell’animazione indipendente giapponese e ha attirato l’attenzione anche per la sua abilità nel raccontare storie ambientate in nuovi mondi originali.

Il terzo titolo a sorpresa, Evento Speciale fuori concorso, è "Marina" diretto da Stijn Coninx, una co-produzione Italia – Belgio che coinvolge la “Orisa Produzioni” di Cristiano Bortone e la società belga “Les Films du Fleuve” di Luc e Jean-Pierre Dardenne e “Eyeworks Film” di Peter Bouckaert.

La pellicola verrà presentata in anteprima, dopo aver fatto tappa a Montreal. Un cast di nomi internazionali fra i quali spiccano per l’Italia, Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro. Ambientato nel 1948 in un bellissimo paesino del meridione, il film è ispirato alla vita del famoso musicista Rocco Granata, noto per aver composto la canzone "Marina". Tra l'Italia e il Belgio degli Anni '50, periodo in cui molti italiani emigravano per cercare un lavoro nelle miniere di carbone del nord Europa.

A completare il programma è l’Evento Speciale fuori concorsoContainer 158” il documentario di Stefano Liberti ed Enrico Parenti sul campo ROM più grande d’Europa che si trova a Via Salone a Roma: 1.200 Rom di varia origine (rumeni, serbi, montenegrini, bosniaci). Le varie comunità non comunicano; il livello d’istruzione è bassissimo, il livello di disoccupazione altissimo. Il documentario segue la quotidianità del campo, parte dalle persone comuni e mira a scardinare i pregiudizi e a mostrare cosa vuol dire essere realmente Rom oggi, evidenzia le controversie di questa popolazione “indomabile” e riflette sul meccanismo che da tempo fa da deterrente a una possibile integrazione con gli altri cittadini.

"Container 158" è prodotto dalla Zalab, casa di produzione di Andrea Segre che insieme alla Jole Film ha promosso un’importante iniziativa a scopo benefico a cui aderisce Alice nella città: la campagna "La prima scuola", un’iniziativa di solidarietà civile per le scuole primarie pubbliche di periferia nata da un’idea di Andrea Segre durante le riprese del suo ultimo film, "La Prima Neve" (www.laprimaneve.com).

"La prima scuola" mira attraverso una raccolta fondi a finanziare laboratori artistici e pedagogici nelle scuole primarie inserite in contesti periferici (urbani e non) particolarmente svantaggiati.

l progetto è fortemente sostenuto da Jolefilm, Parthénos Distribuzioni e ZaLab per informazioni www.laprimascuola.wordpress.com.

Non solo settima arte ma anche impegno ad Alice nella città, che oltre ad aderire alla campagna “La prima scuola”, sostiene “Le cose cambiano”: un progetto di Isbn Edizioni e dell’associazione di promozione sociale Girls and boys, dedicato agli adolescenti e ai giovani LGBT, nato in collaborazione con il Corriere della Sera, e con il sostegno di Enel Cuore Onlus. Il progetto è l’affiliato italiano dell’americano It Gets Better, nato negli Stati Uniti nel settembre 2010 da un’idea dello scrittore, giornalista e attivista gay Dan Savage e di suo marito Terry Miller. Dopo i suicidi di Justin Aaberg e di Billy Lucas in seguito a episodi di bullismo omofobico, la coppia ha caricato su YouTube un video diretto a tutti gli adolescenti gay, lesbiche, bisessuali e transessuali vittime di discriminazioni nell’ambiente scolastico, per trasmettere loro un messaggio importante: “Anche noi ci siamo passati, ma le cose sono migliorate. Tenete duro, chiedete aiuto, ascoltate le storie di chi ha vissuto quello che state vivendo voi e adesso ha una vita piena e felice”. Il video, che ha avuto quasi due milioni di visualizzazioni, è stato il primo di oltre cinquantamila tra messaggi e testimonianze che hanno dato vita a una fenomenale campagna virale sul web. "Le Cose Cambiano" è un’iniziativa interamente non profit che si basa sulla convinzione che lo strumento più potente di comprensione e di educazione, il migliore antidoto contro l’isolamento, sia la narrazione, e tramite le storie vuole contribuire a combattere tutti i tipi di bullismi e discriminazioni. E proprio tramite le storie vuole contribuire anche Alice, dando la possibilità presso gli spazi del villaggio di registrare video e messaggi a chiunque voglia condividere la propria esperienza e raccontare come le cose sono cambiate per lui: la scoperta di sé, il coming-out, i conflitti, la solitudine, il superamento, la consapevolezza. Presso Casa Alice verranno installati dei video box legati all’iniziativa.

Abbinato alla campagna anche il libro appena uscito pubblicato da Isbn in co-edizione con il Corriere della Sera, Le cose cambiano. Storie di coming-out, conflitti, amori e amicizie che salvano la vita, che raccoglie i racconti e le testimonianze più belli provenienti dal progetto italiano e da quello americano.

Per ulteriori informazioni www.lecosecambiano.org.

21/10/2013, 12:46