È morto Luigi Magni, regista della Roma papalina

"Nell’anno del signore" (1969), "In nome del Papa re" (1977), "In nome del popolo sovrano" (1990), e anche "Tosca"; questi i film con cui Luigi Magni, nato nel 1928, ha voluto raccontare la Roma dell'800, quella papalina e risorgimentale e che sono i titoli di suo maggior successo.

Iniziò la sua carriera da regista alla fine degli anni 60 con "Faustina" e diresse inoltre dopo "La Tosca" (1973) con Monica Vitti, "In nome del Papa Re" (1977) che gli fa vincere un David di Donatello per la migliore sceneggiatura. Tra i suoi ultimi film: "Secondo Ponzio Pilato" (1987)," 'O Re" (1988), "In nome del popolo sovrano" (1990), "Nemici d'infanzia" (1995), con il quale vince il secondo David di Donatello per la sceneggiatura, e "La Carbonara" (2000).
Dal 2004, dopo la scomparsa di Nino Manfredi, suo amico e interprete prediletto di una certa romanità, non aveva più diretto film.

I funerali si terranno martedì 29 nella chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo