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"Love, Marilyn" film a sorpresa della “50 Giorni
di Cinema Internazionale a Firenze”


Martedě 5 novembre il programma della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” inizia alle ore 15 con l'incontro-laboratorio col regista, sceneggiatore e produttore Paul Brown, organizzato in collaborazione con la New York Film Academy. Docente della NYFA, Paul Brown ha lavorato nel cinema e nella televisione per 25 anni ed ha firmato serie di grande successo come "The X-Files", "Quantum Leap", "Twilight Zone", "Star Trek Voyager ed Enterprise", č uno degli ideatori di "Camp Rock", il film di successo mondiale prodotto da Disney e ABC con protagonisti i Jonas Brothers. L’incontro laboratorio, č in lingua inglese, si svolge fino alle ore 18, č rivolto alle universitŕ ed č aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.

Ma l'evento clou della “50 Giorni” il 5 novembre č il “film a sorpresa” "Love, Marilyn", di Liz Garbus, che sarŕ proiettato in anteprima alle ore 20.30. A cinquant'anni dalla la sua morte il documentario ci restituisce un ritratto di Marilyn Monroe, sex symbol, diva e donna fragile. ォChi era Marylin?サ, si domanda il documentario di Liz Garbus in apertura. La regista, nominata all’Oscar per "Bobby Fischer Against The World", si č ispirata a Fragments, il libro di lettere, diari, poesie e appunti che mostrano un volto inedito della bella e combattuta Norma Jean Martenson. Liz Garbus ha lavorato con attori acclamati per evocare i molteplici aspetti di Marilyn: i frammenti privati vengono infatti interpretati da personaggi del cinema contemporaneo internazionale, da Adrien Brody a Glenn Close, da Uma Thurman a Marisa Tomei, da Lindsay Lohan a Paul Giamatti. Un film da non perdere per il ritratto inedito di Marilyn e per le interpretazioni di alcuni tra i migliori interpreti del cinema contemporaneo.

04/11/2013, 13:12