Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

Nuove Sinergie e cambiamenti della Legge regionale
per il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio


Nuove Sinergie e cambiamenti della Legge regionale per il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio
Alta affluenza all’incontro di "Sinergie La Regione Lazio incontra i produttori della AGPCI", svoltosi sabato 16 novembre all’interno del programma del Festival Internazionale del Film di Roma.

L’occasione č stata la presentazione delle modifiche alla Legge regionale per il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio.

Molti i temi emersi durante l’incontro che ha portato a nuove sinergie tra le istituzioni coinvolte, le associazioni di categoria e gli operatori della filiera.

"Con queste nuove modifiche, la Legge č diventata davvero uno strumento a sostegno di tutti” dichiara Martha Capello, Presidente AGPCI. “In particolare, il supporto alle minoritarie italiane segna un forte cambiamento e l’apertura non solo verso l'Europa ma anche nei confronti delle giovani produzioni e degli indipendenti che riescono cosě a coprire piů facilmente la propria quota di partecipazione nei progetti internazionali. Come Associazione ci auguriamo che l'esempio sia presto seguito anche dal MIBACT con la creazione di un fondo dedicato per le coproduzioni internazionali."

“Abbiamo puntato sullo sviluppo dell’audiovisivo come industria”, ha dichiarato Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio. "Vogliamo che la Regione torni a rilanciare l’azione della Film Commission Lazio, incentivando al meglio il nostro cinema e attirando sempre piů gli investitori stranier"i.

Eugenio Patanč, Presidente della V commissione Cultura e spettacolo del Consiglio regionale del Lazio, ha dato risalto all’introduzione di una nuova concezione di start up, caldeggiata dall’AGPCI, definendola "piů consona a valorizzare la creativitŕ e le opere di ingegno". Si passa infatti dall’accezione in termini temporali - 3 o 5 anni dalla data di costituzione della stessa - al criterio legato al numero di film realizzati; l’impresa cinematografica č una start up fino alla conclusione del secondo film.

Presente all’incontro anche Flavia Barca, Assessore alla Cultura del Comune di Roma: "la formazione nelle scuole č un tema centrale e complicato sul quale investire. Stiamo rivoluzionando l’ufficio Cinema del Comune di Roma e ci impegneremo a ridare valore a molti spazi in cittŕ rimasti abbandonati per molto tempo, affinché diventino dei luoghi di socializzazione e cultura."

Molto apprezzata anche l’introduzione del termine “opera a basso impatto ambientale” che rivolge un’attenzione particolare all’aspetto ecosostenibile di un film, con la proposta di corsi di formazione dedicati ai produttori.

18/11/2013, 14:14