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L'AngoLo StraNieRo - OLDBOY di Spike Lee


Esce oggi il nuovo film del regista statunitense. Con Josh Brolin nei panni del protagonista nel remake del film coreano del 2003


L'AngoLo StraNieRo - OLDBOY di Spike Lee
Josh Broli è "Oldboy"
Ispirato al film di culto del regista coreano Park Chan Wook del 2003 , "Old Boy" di Spike Lee, ambientato questa volta in una sconosciuta città americana, racconta la storia di Joe Doucett, interpretato Josh Brolin , un dirigente pubblicitario in declino e padre assente, che una notte viene rapito dal nulla e costretto ad un terribile isolamento all’interno di un bizzarro hotel. Quando dopo 20 anni, viene inspiegabilmente liberato, Joe inizia a cercare delle risposte alla sua prigionia.

“Fin dal primo momento che l’ho visto, Old boy mi ha spiazzato, ricorda il regista statunitense. “È una storia particolare, con tutti i migliori elementi del mistero e della vendetta, ritratti nel modo più dettagliato possibile. La gente non aveva mai visto una cosa del genere, e neanch’io. Ma non parliamo di remake. Penso che un film come Old Boy possa essere interpretato in tanti modi diversi”.

Scelta coraggiosa ed insolita quella di Spike Lee, un regista noto per il suo spirito indipendente ed una visione senza compromessi, ma che questa volta si è rivelata azzardata per un film che ha poco in comune con il fascino visivo dell’originale. La versione rivisitata da Lee è vivace, ma progressivamente la struttura narrativa sembra sgretolarsi sotto i colpi dell’ego del regista, nel tentativo di raggiungere la raffinatezza stilistica utilizzata da Park Chan Wook per rappresentare con feroce ironia la perdita di valori nella società contemporanea e la violenza come forma di liberazione interiore.

Rimangono le tematiche affrontate nel manga originale, la vendetta, declinata nei suoi svariati modi di attuazione, e la ricerca della redenzione. Durante la prigionia il protagonista cova un sentimento ponderato e deciso. Una passione primordiale che non lascia scampo, e si esaurisce solo nel momento in cui la furia vendicativa viene portata a termine. "Un istinto animale che le costrizioni della società contemporanea ci impongono di tenere sotto controllo, ma in realtà è dentro di noi, è la giustizia che chiunque chiede quando è vittima di un sopruso”, dichiara Spike Lee.

05/12/2013, 09:21

Monica Straniero