L’
ANICA valuta positivamente l’idea del Ministro per i Beni e le Attivitŕ Culturali e il Turismo,
Massimo Bray, che l’emittente pubblica abbia come suo riferimento ministeriale il MiBACT, piuttosto che il Ministero per lo Sviluppo Economico.
“
Una Direzione Generale del MiBACT che sostenga la produzione e la valorizzazione di contenuti audiovisivi nazionali in sinergia organica con la RAI sarebbe un volano formidabile per l’industria culturale italiana”, ha dichiarato il presidente dell’ANICA, Riccardo Tozzi.
“
Inoltre il disegno strategico di Bray" – ha aggiunto Tozzi – "
puň aiutare a impostare una nuova politica industriale del settore televisivo e liberare il sistema dalle distorsioni di mercato che rendono precaria l’economia degli stessi grandi gruppi televisivi e ne indeboliscono la capacitŕ di investimento”.