L'AngOlo StraNieRo - Truffatori Americani

Prende liberamente spunto dallo scandalo Abscam, un'operazione sotto copertura dell'FBI degli anni settanta che ha portato alla condanna per corruzione di vari politici americani. American Hustle racconta di Irving Rosenfeld, Christian Bale, un audace truffatore che insieme all'amante complice Sydnery Prosser sono coinvolti, loro malgrado, in un piano strampalato dell'agente sociopatico dell'FBI Richie DiMaso, Bradley Cooper.
L'obiettivo è incastrare altri truffatori, mafiosi e politici, tra cui un opportunista Sindaco del New Jersey, Jeremy Renner, e un manciata di avidi membri del Congresso degli Stati Uniti.

Atmosfere sgargianti degli anni 70, con le musiche di David Bowie, Paul McCartney e Steely Dan, gli abiti e le pettinature kitsch sfoggiate con disolvoltura dagli attori principali rendono evidenti parallelismi estetici e tematici con altri film d'epoca. Eppure il regista ricorre a più di un abile espediente cinematografico per apporre il suo marchio ad un commedia criminale dal tono beffardo e dallo stile narrativo volutamente caotico. Dove i personaggi russelliani, autentici e dalle molte facce, sono capaci di reinventare le proprie vite per sopravvivere tra aspirazioni ed illusioni, nobili intenzioni e cattivi risultati.
Christian Bale si presta ad una delle trasformazioni più bizzarre della sua carriera indossando una pancia grottesca e prominente, un parrucchino elaborato e un riporto imbarazzante dei pochi capelli che gli restano. La splendida Jennifer Lawrence, la viziata e svogliata moglie di Irving, che potrebbe essere la chiave di volta per svelare gli inganni. Ed infine il cameo breve di Robert De Niro a ricordare un classico come Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese.
Insomma ennesima rivisitazione del sogno americano e di quello che siamo disposti a fare e a diventare per quella cosa sconosciuta e sfuggente che chiamiamo "vita migliore".