Incontri con la cinematogr​afia: ricordo di Marcello Gatti

L’Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica dedica domenica 19 gennaio 2014 al Cinema Trevi di Roma, una serata a Marcello Gatti, uno di quelli che hanno scritto la storia dell’arte cinematografica. Uno di quelli per i quali il mestiere del cinema č sempre stato solo una questione di occhio fino, mani svelte, olio di gomito e tanta gavetta, senza inconfessabili “grandi segreti”.

Marcello Gatti apparteneva a quella generazione artistica di “direttori delle luci” (cosě, in origine, sui titoli di testa), poi “della fotografia”, infine “autori” (un termine di cui, conoscendolo, non si sarebbe mai avvalso, da vecchio cinematografista qual era), che riuscivano a trasformare per magia anche la piů scadente, e scaduta, pellicola Ferrania Pancro 30 o simile – tutto quanto poteva passare il convento a quei tempi – nei sontuosi b/n di "Kapň" (allora solo come operatore alla macchina), de "L’attico" (dimenticato capolavoro di Gianni Puccini), di "Sierra Maestra", de "Le quattro giornate di Napoli", de "La battaglia di Algeri".

Se ne parlerŕ alle ore 21 con Roberto Girometti e Claver Salizzato dopo la proiezione di “La notte pazza del conigliaccio” di A. Angeli e “La Battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo, concluderŕ la serata la proiezione del film di Luigi Filippo d’Amico “Amore e ginnastica”.