Note di regia di "Mi Dispiace di Lasciarla"

Questo documentario è stato girato in marcia, in continuo movimento, al seguito della carovana che viaggiava a piedi e di buon passo tutto il giorno per arrivare a destinazione. Una minima organizzazione ha permesso di evitare quanto possibile
ostacoli quali il forte caldo estivo e il calare della luce dopo il tramonto.

Completamente privi di sostegni fisici dopo la prima settimana, i protagonisti hanno attraversato paesaggi con pendenze ripide e ostili e radure cocenti, deserti senza forme di vita e strade molto trafficate. L’imprevedibilità di ogni giornata ha reso il lavoro delle riprese alquanto complesso da un lato ma ha permesso allo stesso
modo di registrare momenti eccezionali che nessuna scrittura avrebbe potuto prevedere.

Tutte le riprese sono state effettuate con un’unica camera la Canon 5D Mark III e un’unica ottica, sfruttando l’ausilio all’occorrenza di uno stabilizzatore monopiede e di una steadycam. Nel montaggio sono stati inseriti inoltre interventi video amatoriali girati con una piccola videocamera da uno dei protagonisti.

Federica Biondi