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CORTINAMETRAGGIO - Corti al Femminile 2


Lorenza Indovina dirige il suo primo corto presentato al Cortinametraggio: "Un Uccello molto serio" con Rolando Ravello nei panni di un fedifrago in preda al panico


CORTINAMETRAGGIO - Corti al Femminile 2
Lorenza Indovina
Molte regie al femminile in questa edizione di Cortinametraggio. Lorenza Indovina ha diretto "Un Uccello Molto Serio", tratto da un racconto di Nicolò Ammanniti che narra la brutta esperienza di un uomo molto ingenuo e tranquillo che, in assenza della moglie, cade nella tela di una donna fatale.

Qual è stato il punto da cui hai fatto partire il tuo corto?
"Più che il tradimento, la cosa divertente da raccontare era la paranoia del protagonista. Ho voluto fare un corto su qualcuno che compie un'azione che lo manda in paranoia che scatta non a seguito dell'azione, ma solo dopo la telefonata della moglie. Un corto che mette ansia, sia agli uomini sia alle donne, e comunque fa molto ridere".

Come è stato avere un protagonista come Rolando Ravello?
"Ravello è uno degli attori più bravi che ci sono oggi in Italia, e ne ho avuto conferma girando questo corto. Lui ha trovato il modo giusto per tenere in tensione un personaggio che fa cose del tutto improbabili. Lui è riuscito a renderle credibili e divertenti".

Noti una differenza, sia tecnica sia stilistica, tra regie maschili e femminili?
"Ormai mi sembra che non ci siano differenze. Più che una questione di sesso farei una distinzione di sopportazione della fatica. Girare un corto, immaginiamoci un film, e dover sopportare il carico fisico e di responsabilità, è veramente una gran fatica!"

22/03/2014, 11:23

Stefano Amadio