Marco Bellocchio: "La Fondazione Cineteca è una realtà
unica non solo in Italia, ma anche nel mondo"


Marco Bellocchio:
"Sono molto felice di poter dare il mio contributo a una fondazione così straordinaria come la Cineteca di Bologna, che, come tutti sappiamo è riconosciuta a livello internazionale". Così Marco Bellocchio ha commentato la sua nomina a presidente della Fondazione Cineteca di Bologna: "La Fondazione Cineteca è una realtà unica non solo in Italia, infatti, ma anche nel mondo, e penso che abbia ancora margini di crescita per inventare cose nuove: penso ci siano degli spazi in cui possa ancora crescere".

"Marco Bellocchio, un maestro del cinema italiano, un regista nel pieno di un'attività intensa e internazionalmente riconosciuta" - ha affermato il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli - "ha accettato di accompagnarci e guidarci nel nostro lavoro e nelle sfide quotidiane. Ne siamo onorati, e siamo felici di una continuità che si stabilisce: ancora un cineasta alla guida della Cineteca, una corrente ininterrotta di linfa creativa che ha nutrito e nutre in profondità le radici di un'istituzione dedicata alla conservazione, alla promozione, alla difesa della cultura del cinema. Meglio: del cinema, dunque della cultura. Bellocchio è inoltre, come i presidenti-cineasti che l'hanno preceduto, regista poco allineato al panorama generale del cinema italiano, uomo che ha terremotato linguaggi e buone (o false) coscienze da I pugni in tasca (1965) a Bella addormentata (2012). Soprattutto in questi ultimi anni, un regista che ha saputo agganciare il presente in modo implacabile, con uno sguardo visionario o lucido, comunque senza sconti, sul nostro paese e le sue questioni morali".

27/03/2014, 08:30